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Direttore responsabile Giovanni Tagliapietra

Codice POD

Dove trovare il codice pod

matricola-contatore-enelVuoi attivare un nuovo contratto di fornitura elettrica dopo che il contatore è stato disattivato per un certo periodo? Devi cambiare l’intestatario del contratto senza per questo interrompere la continuità della fornitura? In tutti questi casi, e in molte altre eventualità, dovrai assicurarti di avere a portata di mano il codice POD. Di cosa si tratta esattamente, come rintracciare questo codice e in quali casi è necessario conoscerlo e utilizzarlo?

Acronimo di Point of Delivery (punto di prelievo) il POD è una sigla alfanumerica che identifica in maniera univoca l’utenza ed è formato da 14 caratteri. Più in particolare il POD si compone come segue. In testa troviamo il prefisso IT e le cifre assegnate alla società di distribuzione locale. A seguire troviamo la lettera E e un gruppo di 8 caratteri che identifica il punto di prelievo fisico e il contatore utilizzato per misurare i consumi addebitati in bolletta. Oltre agli elementi già citati, in coda può essere specificato anche un ulteriore numero di controllo.

La necessità di conoscere il codice POD si pone anche nel caso tu voglia cambiare fornitore di energia per avere accesso a una tariffa più conveniente e ottenere così un risparmio in bolletta. Questa esigenza accomuna le famiglie e le imprese e incide in maniera considerevole sui rispettivi bilanci visti gli elevati costi legati all’energia. Sempre più spesso, non a caso, si sceglie il web per individuare le migliori offerte luce e gas, consultando le piattaforme online come ComparaSemplice per avere la certezza di un contratto di fornitura modellato sulle proprie esigenze.

Come reperire il codice POD Enel? Tanto per cominciare può essere desunto dalle bollette. Normalmente, questa stringa alfanumerica viene specificata in testa alle fatture. In alternativa è possibile contattare il proprio fornitore e comunicare i dati personali per risalire al codice o reperirlo sul contatore. Attenzione a non confondere il POD con il numero di matricola che identifica il dispositivo. Il codice POD si differenzia anche rispetto al codice cliente: quest’ultimo, infatti, varia in base al fornitore in questione.

Il codice POD va obbligatoriamente fornito in caso di nuove attivazioni e nei casi di subentri e volture precedentemente descritti. Altra eventualità in cui il codice risulta indispensabile è la segnalazione di guasti e reclami relativi alla fornitura.

Il codice POD Enel viene assegnato in concomitanza con l’allacciamento della casa alla rete di distribuzione elettrica. L’assegnazione avviene ad opera della società di distribuzione attiva in zona. A questa è possibile rivolgersi in caso di difficoltà relative al reperimento del codice. Ad esempio, nel caso non siano disponibili le bollette e i riferimenti del precedente inquilino, o di stabili disabitati con utenze e contatori disattivati da lungo tempo. Oltre all’indirizzo dell’immobile, in alcuni casi verrà richiesto anche il numero di matricola del contatore. Quest’ultimo andrà fornito anche nell’eventualità di un malfunzionamento dell’apparecchio per richiedere la sua sostituzione o riparazione.

È utile tenere presente, infine, che il codice è strettamente personale e non deve essere comunicato con leggerezza, per non incorrere in usi impropri ed eventuali truffe legate all’utenza collegata.

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