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Dei e culti a Roma: al via il ciclo invernale delle visite di Ambiente Mare Italia

cultiDopo il successo delle visite culturali dell’autunno 2018, che hanno portato circa 400 persone alla scoperta di otto siti archeologici poco noti della Capitale sul tema ‘Vivere e lavorare nella Roma Antica’, torna da domenica 20 gennaio e fino al 16 marzo il viaggio dell’associazione Ambiente Mare Italia (Ami) tra i tesori nascosti della Città eterna con un nuovo ciclo di sei visite, conferenze itineranti e aperture straordinarie dedicate a ‘Dei e culti a Roma. Religione, miti e superstizioni dalle origini alla cristianità’, realizzate in collaborazione con esperti d’arte e archeologi.

Un percorso aperto ai soci dell’associazione, ma anche ai cittadini romani e ai turisti, che attraverserà le diverse forme di culto e religiosità che hanno segnato la storia della capitale del paganesimo, trasformata, a partire dall’età tardoantica, in centro della cristianità. Obiettivo del ciclo di visite: esplorare il rapporto tra uomo e divino in differenti culture e periodi storici, dai miti ancestrali alla nascita delle grandi religioni monoteiste, passando per il politeismo dell’età classica, con Roma protagonista di un tour che vuole distinguersi dal turismo mordi e fuggi che spesso caratterizza la Capitale, solo terza (dopo Londra e Parigi) nella classifica Euromonitor delle mete turistiche più visitate del 2018, nonostante la ricchezza del suo patrimonio.

Si partirà domenica 20 gennaio con ‘Miti e culti alle origini di Roma: l’ara massima di Ercole e i luoghi di culto presso il porto Tiberino’. In occasione della visita ci sarà l’apertura straordinaria dei templi di Ercole e Portuno nel Foro Boario.

Tre gli appuntamenti a febbraio, tutti nel weekend. Il primo, sabato 9, con ‘Le macchine e gli dei’, una visita alle collezioni di scultura antica del museo della Centrale Montemartini, dove, in un suggestivo contrasto tra marmi antichi e archeologia industriale, sono conservati alcuni dei principali gruppi scultorei antichi. Si proseguirà domenica 17 con il secondo appuntamento del mese: ‘Culti e religiosità nei popoli antichi, dalle civiltà mesopotamiche ed egiziane al mondo greco-romano’ al museo Barracco. I visitatori potranno ammirare “un piccolo museo di scultura antica comparata”, unico nel suo genere, realizzato dal collezionista Giovanni Barracco con preziose sculture assire, egiziane, fenicie, cipriote, etrusche, greche e romane. Ultimo appuntamento di febbraio, domenica 24, quando, in occasione della visita ‘Magia, miti greci e credenze neopitagoriche negli affreschi della basilica ipogea di porta Maggiore’ ci sarà l’apertura straordinaria della celebre basilica sotterranea, restaurata e riaperta al pubblico dopo 30 anni.

Il ciclo invernale di visite del 2019, nell’ambito del ‘Progetto Cultura Ami Roma’, si chiuderà nella prima metà di marzo con due appuntamenti. Sabato 9 protagonista della visita sarà il Pantheon, il più grande edificio sacro dell’antichità, capolavoro di ingegneria di età adrianea, trasformato nell’Alto Medioevo nella chiesa di Santa Maria della Rotonda o ad Martyres. Alle porte della primavera, sabato 16, sarà la volta di due siti sulla via Nomentana: la basilica costantiniana di Santa Agnese e il mausoleo di Santa Costanza, tra i monumenti più importanti della tarda antichità, a pianta centrale con ricche decorazioni a mosaico.

“Sono convinto che la conoscenza dell’ambiente in cui viviamo, delle risorse naturali e delle ricchezze storico-artistiche del nostro territorio siano elementi essenziali e prioritari per la formazione di una vera coscienza civica ed ecologica- dichiara all’agenzia di stampa Dire il presidente di Ami, Alessandro Botti- In particolar modo, in una città come Roma la scoperta delle sue immense bellezze suscita nei cittadini una maggiore attenzione alla loro tutela e valorizzazione. Usufruendo del nostro acronimo usiamo spesso dire ‘Se lo consoci lo Ami, se lo Ami lo proteggi’. È anche questo l’intento del ‘Progetto Cultura Ami Roma’, arrivato alla sua edizione invernale: creare nei cittadini romani e nei visitatori della nostra città una più attenta conoscenza di siti archeologici e luoghi dal grande significato storico poco noti o comunque fuori dai circuiti principali delle visite guidate”.

Desiderio di conoscenza e di “fare comunità” dei tanti cittadini romani che “vogliono esserci” sono, per Botti, la chiave del successo dell’edizione autunnale: “Ambiente Mare Italia coinvolge nel progetto autorevoli storici dell’arte e archeologi per permettere ai partecipanti di scoprire i cittadini che siamo stati in una città così vicina e pure così distante dall’attuale- conclude il presidente di Ami- Ogni visita è un modo di stare insieme e confrontarsi, di conoscere, di stupirsi della perdurante e quasi ostinata bellezza della nostra città, che come scrisse Giotto ‘è la città degli echi, la città delle illusioni e la città del desiderio’”.

E il sodalizio tra ambiente e cultura, caratteristica istitutiva di Ami, è stato al centro della serata del 22 dicembre scorso, quando l’associazione ha lanciato all’auditorium del Maxxi la campagna nazionale di monitoraggio e sensibilizzazione per la riduzione dell’uso delle plastiche in una serata dedicata alla musica, con il maestro Beppe Vessicchio e i Solisti del Sesto Armonico e il cantautore romano Edoardo De Angelis.

Per avere informazioni e prenotarsi alle visite è possibile inviare un email all’indirizzo info@ambientemareitalia.org o chiamare il numero 063213805.

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