“L’UOMO IDEALE”

Un titolo, un enigma! “L’uomo ideale”, colui che tutte le donne vorrebbero come compagno di vita, con tutti pregi e nessun difetto ma anche il titolo di una spassosissima commedia in scena al Teatro Golden che vede come protagonisti tre attori straordinari: Claudia Campagnola, Toni Fornari (che cura anche la regia) e Simone Montedoro (per gli amanti delle fiction il Capitano Tommasi in “Don Matteo).

La storia ruota attorno a due amici, Giada (Campagnola) e Lollo (Fornari) molto simili e molto diversi al tempo stesso. La prima, è alla ricerca disperata di un uomo che possa riempirle la vita di gioia e serenità, come avviene nel film Notting Hill con Julia Roberts e Hugh Grant; il secondo, un uomo reso cinico dalle varie delusioni d’amore ma che sotto quella corazza dura, cerca disperatamente affetto e comprensione.

Entrambi stilisti di biancheria intima si imbattono (grazie all’idea di Giada di affittare una camera dell’appartamento, nella speranza che bussi l’uomo ideale), in un giovane di bella presenza, che risponde al nome di Damiano (Montedoro), il quale racconta la sua travagliata vita personale e lavorativa che lo ha portato a non avere più un tetto sopra la testa.

Tutto sembrerebbe filare per il verso giusto ma…dietro tanta bellezza e disponibilità si nasconde qualcosa di losco.

Non possiamo ovviamente svelare di cosa si tratta ma limitarci a dire che la grande amicizia tra Giada e Lollo vedrà un momento di grossa crisi.

Risate intervallate da momenti di riflessione sono una delle caratteristiche dello spettacolo. Ognuno dei protagonisti è pienamente “padrone” del proprio personaggio e sa trasmettere al pubblico l’anima di colui/colei che interpreta.

Anche il fattore “tempo” è stato pensato positivamente: la commedia infatti non ha una durata eccessiva (75 minuti circa) e non è interrotta da nessun intervallo. Questo porta lo spettatore ad avere un’attenzione sempre alta nei confronti di ciò che viene rappresentato sul palco.

Un appuntamento dunque da non perdere fino a domenica 13 ottobre.

Stefano Boeris