Comparto elettrico. Sciopero generale Cgil-Cisl-Uil, il 19 novembre - Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Comparto elettrico. Sciopero generale Cgil-Cisl-Uil, il 19 novembre

mancuso-2Alla politica diciamo che è in gioco la rete elettrica nazionale e che la transizione energetica può essere garantita solo se si avranno delle reti elettriche nazionali efficienti. No alle esternalizzazioni Enel (E-Distribuzione) secondo l’articolo 117 del Codice degli Appalti (l’obbligo di esternalizzare all’80%). Vanno ripensate: depauperano la qualità del servizio, la sicurezza e tolgono occupazione. Stessa cosa accadrà anche per il settore dell’acqua e del gas. In tempi di Coronavirus sarebbe un dramma”
Questo ha dichiarato S. Mancuso, segretario generale della Flaei-Cisl, che insieme alle altre organizzazioni sindacali (Filctem-Cgil, Uiltec), ha indetto un clamoroso sciopero del settore elettrico. Sciopero degli straordinari, dal 23 ottobre al 21 novembre, e sciopero generale di 4 ore, il prossimo 19 novembre.
“Non ricorriamo volentieri – ha aggiunto Mancuso – a tale strumento. Anche durante la pandemia i lavoratori del comparto elettrico si sono dimostrati all’altezza dell’emergenza. Garantendo il servizio pure nei momenti più drammatici, al prezzo di sacrifici anche personali: 250 contagiati. Si parla sempre giustamente degli eroi col camice bianco, ma di questi lavoratori, di questi professionisti che si sono impegnati sul campo, in pochi ne parlano, ma la situazione interna ormai è insostenibile: strutture operative ridotte all’osso, orari di lavoro insopportabili, ricorso continuo a straordinari, e ripeto, esternalizzazioni che non risolvono, ma aggravano”.
“Per noi – ha concluso Mancuso – Enel sta sottovalutando l’attuale emergenza. Ribadiamo che non è solo una questione di occupazione, ma di professionalità. Quella che noi stiamo difendendo e difenderemo sempre. La pandemia per la nostra economia e per le politiche del lavoro in generale, non deve essere un dramma, ma un’occasione di rilancio della società”.
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