La strage al Teatro di Mosca – Allerta anche in Italia
Oggi al ministero dell'Interno si terrà una riunione del Comitato nazionale per l’ordine e la sicurezza pubblica
È stato disposto dal Viminale un ulteriore innalzamento delle misure di sicurezza su una serie di luoghi sensibili, a seguito dell’attentato avvenuto a Mosca dove un gruppo di uomini armati ha fatto irruzione in una sala da concerti aprendo il fuoco sugli spettatori. Particolare attenzione viene dedicata a luoghi di preghiera, in particolare sinagoghe, ambasciate e hub principali dei trasporti come stazioni e aeroporti.
Alfredo Mantovano, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio e Autorità delegata per la sicurezza della Repubblica, ospite a In Mezz’ora su Rai3 ne ha parlato con Monica Maggioni: “Oggi il fronte principale della minaccia non è tanto quello di gruppi organizzati. Io credo che un gruppo come quello in azione a Mosca, che non può non avere avuto una preparazione e dei supporti logistici, in Italia verrebbe intercettato prima. Il fronte della minaccia più preoccupante in Italia è il reclutamento on line che è molto più insidioso, con lupi solitari che, come è capitato in altri stati europei, utilizzano un’auto, autobus per compiere gesti criminosi”.
Lunedì mattina al ministero dell’Interno si terrà una riunione del Comitato nazionale per l’ordine e la sicurezza pubblica dedicata ad una analisi della situazione dopo l’attentato terroristico a Mosca. Per Mantovano sono incontri previsti e consueti e non c’è un particolare allarme nel nostro Paese.
Bisogna effettuare il login per inviare un commento Login