Via libera dall’aula alla delibera ‘Rifiuti zero’. L’assessore Marino: “Nessun piano straordinario”

L’assemblea capitolina ha approvato questa mattina la delibera che prevede l’avvio del percorso verso «rifiuti zero» attraverso l’introduzione di un programma di gestione dei rifiuti urbani e dei servizi di decoro e igiene urbana, tra cui la raccolta differenziata porta a porta spinta dei rifiuti urbani, stabilendo il raggiungimento nel più breve tempo possibile degli obiettivi di legge e il conseguimento del 65% di raccolta differenziata entro il 2016 e del 75% entro il 2020, con almeno il 50% di effettivo riciclo. Tra i punti fondamentali del provvedimento: la riorganizzazione della raccolta dei rifiuti stabilendo la massimizzazione e l’estensione generalizzata del porta a porta; la distinzione della raccolta e il riciclo dalle attività di spazzamento stradale e decoro attraverso una contabilità separata del ciclo dei rifiuti urbani; la riduzione del 10% entro il 2015 e del 20% entro il 2020 i flussi di produzione di rifiuti con la definizione di un piano d’azione comunale per la prevenzione e riduzione dei rifiuti; la progettazione e attuazione, entro il 2015, di un sistema di tariffazione puntuale basato sulla effettiva quantità di rifiuti indifferenziati con modalità di rilevazione e sistemi tecnologici avanzati. E ancora: controlli sugli errati conferimenti con diffide e sanzioni e revisione delle banche dati ai fini del recupero dell’evasione tributaria; realizzare entro il 2016 un progetto pilota di ‘centri di riuso provvisorì dove sia possibile scambiare o donare beni e prodotti intercettandoli prima che acquisiscano lo status di rifiuto; realizzare un’adeguata rete impiantistica a servizio della raccolta differenziata a partire dai centri di raccolta con l’obiettivo di averne almeno uno per Municipio; istituire gli osservatori municipali «verso rifiuti zero» con il compito di monitorare l’attuazione delle disposizioni generali della delibera; rendere pubblici i dati sugli obiettivi raggiunti e raccogliere segnalazioni e indicazioni dai cittadini; istituire l’osservatorio comunale ‘verso rifiuti zerò, che si dovrà riunire almeno due volte l’anno e avrà il compito di elaborare e sintetizzare i dati forniti da quelli municipali e di produrre relazioni semestrali o annuali. «Finalmente l’Aula ha approvato la delibera che traccia il percorso verso rifiuti zero. Abbiamo lavorato insieme alle stesse associazioni che avevano presentato a giugno 2012 la delibera di iniziativa popolare, che però non era mai stata discussa. Abbiamo richiamato quei soggetti e condiviso un percorso di alcuni mesi con un gruppo di lavoro apposito per riscriverla e aggiornarla alla data odierna, visto che alcuni termini di legge erano cambiati e alcuni risultati superati e il provvedimento popolare per sua natura non è emendabile». Così l’assessore all’Ambiente di Roma Capitale Estella Marino commentando l’approvazione della delibera ‘verso rifiuti zerò da parte dell’assemblea capitolina. «Da qui prendiamo le mosse per il nostro percorso – aggiunge -, con il porta a porta, le percentuali della differenziata contenute nel patto per Roma e confermiamo la necessità di adeguare l’impiantistica e spingere verso il riciclo e il riuso, il tutto monitorato dagli osservatori comunale e municipali istituiti con la delibera di oggi. Voglio ringraziare tutte le associazioni per l’impegno e il prezioso lavoro fatto insieme». «Abbiamo dato mandato ad Ama di affrontare tutta l’organizzazione in modo che i ponti delle feste non influiscano sul servizio. Quindi turnazione corretta e controllo sui permessi per malattia. Così credo non avremo bisogno di nessun piano straordinario». Così l’assessore all’Ambiente di Roma Capitale Estella Marino a chi gli chiedeva se per le feste di Natale ci sarà un piano straordinario rifiuti.