Duemila anni dopo Nerone torna diventa la star di un'opera rock | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Duemila anni dopo Nerone torna diventa la star di un’opera rock

Passato alla storia come un tiranno, despota e megalomane, ma anche come un cultore di arti e poesia, il mito di Nerone, ultimo imperatore della dinastia Claudia, torna in vita protagonista del nuovo imponente show firmato da tre eccellenze italiane nel mondo come il vincitore di due Grammy Awards Franco Migliacci, il tre volte premio Oscar Dante Ferretti e la costumista Premio Oscar Gabriella Pescucci, più la regia di Gino Landi, coreografo, tra l’altro, anche del Rugantino di Garinei e Giovannini. Intitolato «Il Divo Nerone – Opera Rock», il musical debutterà in prima mondiale a Roma a inizio estate 2016, pronto a infiammare nuovamente la città, ma questa volta a suon di musica, prodotto da Artisti Associati e Partners che promettono «il più sensazionale spettacolo d’intrattenimento made in Italy mai realizzato» con «una sfida senza precedenti». L’opera racconterà infatti 14 anni di vita del tiranno, con tutti i protagonisti della sua epoca. Nato Lucio Domizio Enobarbo (37-68 d.C.), figlio dell’ambiziosa Agrippina e allievo del filosofo Seneca, salito al trono come Nerone Claudio Cesare Augusto Germanico, l’imperatore fu cospiratore e assassino senza scrupoli (arrivò a uccidere la sua stessa madre), tanto da essere ritenuto l’artefice del terribile incendio che distrusse Roma nel 64. Ma nei primi 5 anni di regno Nerone regalò anche all’impero uno dei suoi periodi più fiorenti. Convinto di essere un grande poeta, finanziò arti e realizzò la Domus Aurea, la sua meravigliosa residenza, prima di suicidarsi a soli 30 anni. Lanciato per ora solo con un logo con i colori della città, giallo e rosso, e con il volto dell’imperatore in fiamme sul Colosseo, «Divo Nerone Opera Rock» sarà dunque un viaggio nel tempo, in bilico fra passato e presente. I fasti dell’Impero romano, spiegano i produttori, rivivranno tra scenari tridimensionali, tecnologie interattive e proiezioni immersive, «che riprodurranno fedelmente le sontuosità architettoniche dell’epoca, ricreate nei luoghi esatti del passato dove l’imperatore visse e agì». I casting per i protagonisti si apriranno proprio a Roma, dal 15 al 18 febbraio al Teatro Greco, per poi spostarsi a Londra e New York (info: www.divonerone.it). Messo in scena in italiano e inglese, lo spettacolo, firmato da Artisti Associati e Partners con Ernesto Migliacci che ne curerà la produzione artistica per Dueffel Music e Amygdala, «sarà anche un efficace promotore turistico e archeologico per i milioni di visitatori che ogni anno vengono a Roma».

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