Stadio Roma, la super commissione ha deciso: c'è l'interesse pubblico, l'arena dei giallorossi si farà | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Stadio Roma, la super commissione ha deciso: c’è l’interesse pubblico, l’arena dei giallorossi si farà

Lo stadio s’ha da fare. Costi quel che costi. Così nonostante i dubbi e le polemiche la super commissione Urbanistica, Sport, Ambiente, Patrimonio e Mobilità ha sentenziato. C’è l’interesse pubblico sulla nuova arena della Roma calcio, che nascerà a Tor di Valle . Un via libera che arriva nel primo pomeriggio di oggi, la delibera può continuare a marciare serena. La votazione è arrivata al termine di una discussione di circa due ore che ha visto il parere favorevole della maggioranza – eccezion fatta per il presidente della commissione Patrimonio, Pier Paolo Pedetti, che si è astenuto – e il voto contrario del centrodestra e del Movimento 5 stelle.
Prosegue dunque l’iter amministrativo per la realizzazione dello stadio. Per il sì definitivo alla delibera sul pubblico interesse bisognerà però attendere la convocazione dell’Assemblea capitolina, che si dovrebbe riunire, a detta del presidente della commissione Urbanistica, Antonio Stampete, “entro massimo due settimane”. Infine la parola passerà alla conferenza dei servizi della Regione Lazio. Solo una volta terminati i lavori previsti da quest’ultimo passaggio allora potranno aprirsi i cantieri che daranno una nuova ‘casa’ alla squadra giallorossa. Il nuovo stadio, tuttavia, come specificato più volte dall’assessore competente, Giovanni Caudo, sarà funzionante non prima che “anche l’ultimo dei lavori riguardanti il pubblico interesse sia terminato”. E’ questa la clausola inserita nella delibera, “che mette al riparo e in assoluta garanzia l’amministrazione comunale”.

Il “pubblico interesse” – che vale il 26 per cento dell’opera per un investimento di circa 350 milioni di euro, su un totale di un miliardo e mezzo – prevede, tra le altre cose, il prolungamento della linea B della metro da Magliana a Tor di Valle, il congiungimento della via del Mare e della via Ostiense, un parco verde sul Tevere, la messa in sicurezza del fosso di Valleranello a rischio esondazione, un ponte pedonale e la riqualificazione e l’allargamento della già esistente stazione di Tor di Valle. Previsto anche il potenziamento e la riqualificazione della linea ferroviaria Roma-Lido, che sarà però a carico della Regione Lazio e non della società proponente, Eurnova.

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