Casale San Nicola, nuova protesta contro il centro immigrati | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Casale San Nicola, nuova protesta contro il centro immigrati

Una ottantina di cittadini della zona di Casale San Nicola, vicino a La Storta, nell’area nord di Roma, ha protestato stamani bloccando il traffico contro l’apertura di un nuovo centro per rifugiati. Secondo la questura i manifestanti con un megafono hanno invaso la via Braccianese per circa un’ora, paralizzando la circolazione. L’iniziativa è diretta contro l’ipotesi che un centinaio di profughi siano ospitati nell’ex scuola Socrate, riconvertita in struttura per richiedenti asilo. Il comprensorio conta solo 250 famiglie, dicono i residenti scesi in piazza, che temono per la propria sicurezza e sostengono che l’ex scuola non avrebbe i requisiti necessari per farne un centro di accoglienza. Oggi pomeriggio un gruppo di militanti di estrema destra – appartenenti al Movimento Sociale – ha in programma un’altra iniziativa di protesta al Casale di San Nicola, secondo quanto si apprende. «Quello che sta accadendo in via del Casale di San Nicola lascerà cicatrici nella memoria della città di Roma. Ancora una volta minoranze organizzate rischiano di macchiare l’immagine dell’intera città. La destra estrema sta presidiando in maniera vergognosa l’accesso al casale nel Municipio XIV dove sorgerà un centro di accoglienza per rifugiati. Si stanno vericando episodi di intimidazione nei confronti dei lavoratori e degli operatori». Lo dichiara in una nota Gianluca Peciola, capogruppo Sel in Campidoglio. «La destra soffia sul fuoco dell’intolleranza e sta alimentando un clima pericoloso. Tutto questo è inaccettabile in una città come Roma – aggiunge Peciola -. Facciamo appello alla Questura e alla Prefettura affinchè continuino a garantire l’incolumità delle persone che stanno lavorando per dare ospitalità a quanti fuggono da guerre e sofferenze indescrivibili. Roma non può tollerare prepotenze contro gli ultimi. L’accoglienza deve essere pianificata e deve spettare ad ogni Municipio».

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