Roma, Totti e lo sfottò a Lotito: “Game over”

Il derby vinto, il secondo posto messo al sicuro, la gioia mista a sfottò condivisa coi tifosi della Curva Sud. È un lunedì da incorniciare per la Roma di Rudi Garcia, che col 2-1 alla Lazio strappa il pass per la fase a gironi della Champions League. I gol di Iturbe e Yanga-Mbiwa permettono alla squadra giallorossa di chiudere la stagione con 90′ di anticipo, a capitan Totti di mostrare una serie di maglie celebrative, e al tecnico francese di presentarsi nel post-partita con la sciarpa giallorossa al collo e sottolineare «che la Chiesa è rimasta al centro del villaggio. Siamo la squadra più forte non solo della città, e secondi solo alla Juventus, che al momento non è raggiungibile». Messaggio questo diretto alla società per lavorare da subito alla riduzione del gap dai bianconeri. Le scritte esibite da Totti e Florenzi su alcune t-shirt sembrano invece indirizzate al presidente della Lazio, Lotito. Lo sfottò è racchiuso in un paio di frasi scelte con cura: «Stai sempre a parlà, ora che te voi inventà. Game over…» quella del capitano della Roma, «Rigiochiamo anche domani…senza parole…» quella del terzino. L’ultimo ‘romanò del gruppo, De Rossi, si gode invece il successo analizzando con lucidità il momento: «A parte la volontà non abbiamo visto moltissimo, quindi va bene festeggiare e sfottere i nostri avversari, ma per ripartire bisogna rendersi conto che a volte facciamo un pò cagare – ammette -. Il prossimo anno dobbiamo ripartire bene, con le idee ben chiare. Noi abbiamo giocatori forti, ma dobbiamo migliorare tanto». Un pensiero va poi a Iturbe, al secondo gol in campionato: «Lo avevo detto che avrebbe segnato lui, me lo sentivo. Ne ha subite tante questo ragazzo, non ha fatto benissimo, ma è molto forte. E in questa città di commercialisti gli hanno fatto pesare che è costato 20 milioni, 25, un giorno erano 40… Un ragazzo così giovane lo sente». A spendere belle parole per Iturbe è anche Garcia, secondo cui l’attaccante «ha avuto la giusta ricompensa» col gol alla Lazio. «Sono contento per lui, è un bene per la sua fiducia e il suo futuro a Roma, è un ragazzo d’oro. E stasera ha risposto sul campo» aggiunge, prima di glissare sulla polemica del collega Pioli, che non ha gradito alcune dichiarazioni della vigilia: «Ma fa parte dello show, della destabilizzazione dell’avversario, è solo strategia comunicativa, io comunque gli faccio i complimenti, non so se arriverà quarto o terzo, ma la Lazio ha fatto una grande stagione». Quella della Roma, invece, si chiude col secondo posto, che Garcia rivendica come «l’obiettivo stagionale» che andava raggiunto. «Questa è una vittoria meritata, la squadra migliore ha vinto – conclude -. Adesso è il momento di festeggiare, per fare i bilanci e parlare del futuro ci sarà tempo».