Uccise la ex a coltellate, in appello pena ridotta a sei anni | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Uccise la ex a coltellate, in appello pena ridotta a sei anni

– Pena ridotta in appello per Laura Bizziccari, romana di 48 anni, che si è autoaccusata dell’omicidio del suo ex, Davide De Martino, ucciso a coltellate il 4 dicembre 2013 nella sua abitazione romana di via Casal Bruciato. La I Corte d’assise d’appello, presieduta da Mario Lucio D’Andria con Giancarlo De Cataldo, ha inflitto alla donna 9 anni e 4 mesi di reclusione, quasi cinque anni in meno rispetto alla sentenza di primo grado, emessa dal gup Cinzia Parasporo nell’ottobre dello scorso anno a conclusione del processo col rito abbreviato. La riduzione della pena in appello è motivata con l’esclusione dell’aggravante dei futili motivi contestata alla donna. Per la stessa vicenda è attualmente in corso davanti alla I Corte d’assise di Roma un processo nei confronti del compagno della Bizziccari, Luca Fiammenghi, accusato di concorso nell’omicidio. De Martino fu ucciso a coltellate al culmine di un’ennesima lite con la sua ex compagna; un rapporto burrascoso fatto anche di molestie, minacce e percosse. Nel ricostruire quella notte, la donna spiegò che De Martino e Fiammenghi avevano litigato; la situazione era però degenerata a tal punto che, per difendere il compagno, la donna aveva preso un coltello e colpito l’ex. Furono i vicini di casa che, sentito il trambusto e le grida d’aiuto della vittima, chiamarono la polizia. Gli agenti, una volta entrati nell’appartamento, trovarono De Martino agonizzante in terra nel sangue; morì poco dopo in ospedale. «Volevo salvare me e il mio compagno dal mio ex, ho agito solo per legittima difesa», confessò Laura Bizziccari dopo l’arresto.

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