Dimissioni Marino, le tappe dello scioglimento del Comune

È il testo unico sugli enti locali a regolare cosa avviene nel caso di dimissioni del sindaco. Esse, indica l’articolo 53, «diventano efficaci ed irrevocabili trascorso il termine di 20 giorni dalla loro presentazione al consiglio. In tal caso si procede allo scioglimento del rispettivo consiglio, con contestuale nomina di un commissario». Lo scioglimento del Consiglio comunale, interviene l’articolo 141, viene disposto «con decreto del presidente della Repubblica, su proposta del ministro dell’Interno». Con il decreto di scioglimento, dunque, «si provvede alla nomina di un commissario, che esercita le attribuzioni conferitegli con il decreto stesso». Il rinnovo del consiglio, viene indicato, «deve coincidere con il primo turno elettorale utile previsto dalla legge». I Comuni sciolti dopo il 24 febbraio di ogni anno vanno ad elezione nel primo turno elettorale utile primaverile. È il prefetto competente per territorio a formulare la proposta di scioglimento al ministro dell’Interno, illustrandone i motivi a sostegno. Nelle more dell’adozione del decreto presidenziale, ravvisati i motivi di grave e urgente necessità, il prefetto – con proprio decreto – sospende l’organo consiliare e nomina un commissario per la provvisoria gestione dell’ente. La sospensione dura al massimo novanta giorni entro i quali interviene il decreto del presidente della Repubblica. Non ci sono indicazioni di legge sulle caratteristiche che deve avere il commissario nominato dal prefetto in caso di scioglimenti ordinari (come quello del Comune di Roma). Mentre per la gestione degli enti sciolti per infiltrazioni mafiose la gestione è affidata ad una commissione straordinaria composta da tre membri scelti tra funzionari dello Stato e tra magistrati. Solitamente, in relazione alla rilevanza demografica dell’ente, alle peculiarità territoriali ed alle anomalie emerse, le scelte sono indirizzate, oltre che a dirigenti della carriera prefettizia, a funzionari pubblici di comprovata esperienza.