Centrodestra, Bertolaso: "Rom categoria penalizzata". Da Storace a Marchini piovono critiche | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Centrodestra, Bertolaso: “Rom categoria penalizzata”. Da Storace a Marchini piovono critiche

Partita anche nel centrodestra la campagna per le prossime amministrative. Bertolaso ha precisato: “Non ho mai votato Berlusconi. Salvini è uno concreto, bada al sodo e in questo mi ci ritrovo. Poi magari su alcuni problemi specifici abbiamo idee diverse. Ma è intelligente e ragionevole, ci siamo parlati al telefono. Mi definisco un vecchio democristiano – ha spiegato – Anche la vittoria degli Stadio a Sanremo ha dimostrato che i non giovanissimi hanno ancora speranze di successo in questo Paese”. E sulla politica del leader della Lega sugli extracomunitari e rom, l’ex capo della Protezione Civile ha precisato che non utilizzerebbe le “ruspe” spesso invocate da Salvini ma “più diplomazia, più tatto, più cautela. Io mi metto sempre dalla parte dei più deboli e i rom sono una categoria che è stata vessata e penalizzata”. Lui comunque si dice pronto per fare il primo cittadino della capitale. “Ci vuole un sindaco con gli attributi ed esperienze grosse. Io gli attributi, dico anche purtroppo, me li sono dovuti costruire sul campo, alla luce dei mestieri che ho fatto – ha detto Guido Bertolaso a Radio Capital – Marchini è uno perbene, è entusiasta ma ho delle perplessità sulla sua esperienza e la sua capacità digoverno di una città complessa come Roma. Non bastano entusiasmo e soldi”.«Per Bertolaso i rom sono penalizzati. Mi pare di capire che la ruspa stia rimanendo senza carburante». Lo scrive in un tweet Francesco Storace, candidato Sindaco di Roma.«Salvini e la Meloni avevano sempre detto di voler fare le primarie, come mai hanno cambiato idea? Almeno a Roma si potevano sperimentare le primarie, sarebbe stato un gesto molto significativo. Invece il candidato è stato scelto a tavolino. Almeno il Movimento Cinque Stelle nella sua logica antipolitica almeno si dà una parvenza democratica. Solo il centrodestra continua a pretendere di scegliere i candidati chiusi in una stanza con tre persone. Il rischio è quello di non andare nemmeno al ballottaggio. Bertolaso quando dice che è l’uomo del fare, dimentica che il mestiere del sindaco è diverso. Non opera per emergenze. Se diventasse sindaco Bertolaso avrebbe una crisi isterica al primo consiglio comunale». Così l’ex sindaco di Roma Gianni Alemanno a Radio Cusano Campus secondo quanto riporta una nota dell’emittente.«I partiti sono abituati a comandare. Berlusconi ha detto ‘La ricreazione è finita: ora c’è Bertolaso’. E tutti allineati». Così Alfio Marchini a ‘Te la do io Tokyo’ su Centro Suono Sport, secondo quanto reso noto dalla radio. «Berlusconi è un capo – ha proseguito l’imprenditore candidato sindaco di Roma con il suo movimento -. Io avevo messo come condizione le primarie, perché non c’è bisogno di capi, ma di leader, che è un ruolo che meriti sul campo. Io non sono uno che può essere eteroguidato. Stanno facendo fare a Bertolaso la foglia di fico dei partiti, come ha fatto la sinistra con Marino. Non è un caso che entrambi siano medici – ha detto ancora Marchini -. E che il Consiglio Comunale debba prendere ordini da un vertice ad Arcore, non lo ammetto. Noi romani ci autodetermineremo da soli».- «Nessuno mi ha sostituito. Io ho terminato il mio incarico ad aprile ed è quindi quasi un anno che non abbiamo un garante, con un ufficio che per ora è fermo. Io, in compenso, sono un volontario del carcere». Così Angiolo Marroni, ex Garante dei detenuti del Lazio è intervenuto ai microfoni di Radio Roma Capitale. «I detenuti sono diminuiti in Italia, però l’organico della polizia penitenziaria è sguarnito – afferma Angiolo Marroni – non sono in numero sufficiente. Questa evasione apre dei problemi sulla vigilanza e sul controllo dei detenuti quando non si trovano in cella. Hanno avuto del tempo per agire indisturbati. Sono due romeni abbastanza pericolosi e spero li prendano presto. Il carcere deve essere un’esperienza riabilitativa che ha bisogno di educatori che possano reintegrare i carcerati nella società».- «Alfano per primo apprezzò la nostra battaglia come forza di opposizione. È stato coerente». Lo dichiara, in una nota, Alfio Marchini all’indomani dell’appoggio del leader di Ncd, Angelino Alfano, alla sua candidatura a sindaco di Roma.

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