ROMA, CITTA’ DEL DEGRADO
Campo rom sotto il viadotto della Magliana

Catalano e Cocciatelli (Fratelli d’Italia): “Vogliamo lo sgombero”

“I cittadini del quartiere Magliana e non solo sono esasperati di dover ogni giorno convivere con il degrado e la percezione di insicurezza che suscita il campo Rom abusivo sotto il Viadotto della Magliana, che collega il Municipio XI con l’Eur. Quest’oggi alcuni residenti del quartiere hanno portato alla nostra attenzione lo stato in cui versa questo insediamento: buste, cartacce, rifiuti organici, materassi, reti, ruote, vari materiali metallici, il tutto condito dalla presenza di ratti che attirati dal campo provengono dalle sponde del Tevere. Questa situazione è assolutamente preoccupante per i cittadini che subiscono ogni giorno questo sopruso, ma anche per gli stessi abitanti del campo, i quali fanno letteralmente vivere i propri figli nella sporcizia. Infine cosa ancora più grave è che spesso all’interno del campo viene ritrovata refurtiva di scippi e furti che quotidianamente minano la serenità dei romani, e anche questo non è più accettabile. I cittadini di Magliana pretendono sicurezza”.Così dichiarano in una nota Daniele Catalano consigliere di Fratelli d’Italia del Municipio XI e Claudio Cocciatelli responsabile della comunicazione della Costituente del Municipio XI.

“Chiediamo con forza lo sgombero di questo campo rom in particolare, e di tutti gli insediamenti abusivi sul nostro territorio. Vogliamo che il Presidente Torelli, la giunta e il consiglio del Municipio XI prendano finalmente una posizione ferma e netta su questa situazione e si facciano portavoce nei confronti del sindaco per attuare tutte le misure opportune affinché la situazione sia riportata alla normalità”, concludono Catalano e Cocciatelli.