“Sport Against Violence Event”: sport e dialogo alle Terme di Caracalla - Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
Direttore responsabile Giovanni Tagliapietra

“Sport Against Violence Event”: sport e dialogo alle Terme di Caracalla

Sport-Against-Vionece_20-maggio-2017Per il decimo anno consecutivo il 20 maggio torna a Roma (Stadio Nando Martellini, Terme di Caracalla) – dalle 10 alle 23 – “Sport Against Violence Event”, lo speciale villaggio dello sport per la pace, gemellato con le maratone di Baghdad ed Erbil, che vede riuniti in un’unica giornata atleti, dilettanti, famiglie, migranti e attivisti per giocare e dialogare sotto il segno delle buone pratiche inter-religiose e interculturali. Insieme allo sport, per la prima volta in Italia, “Reagire alla guerra: sport e società civile in Siria”, mostra fotografica di Muhammad Abdullah (ex fotografo di guerra della Reuters attualmente rifugiato in Belgio), Radio Alwan e Arta.fm (media radio e tv dell’area) con le squadre femminili di calcio e immagini dai campi.
Si tratta di una vera e propria festa dell’inclusione, attraverso il linguaggio universale dello sport, con attività sportive e workshop tra discipline maggiori e minori (atletica, staffetta, pugilato ecc), ma anche un’occasione unica per assistere ad eventi come “Geografia per la pace”, a cura di Saverio Werther Pechar, Annalisa Mirabello e Emanuela Marin, o reading sul tema dello sport, a cura di Giulia Aleandri (attrice e regista teatrale). L’appuntamento sportivo principale di “Sport Against Violence Event” è rappresentato, poi, dalla staffetta 12×1/2 ora, alla quale parteciperanno come ogni anno società podistiche, insieme ad ONLUS e associazioni benefiche che portano avanti progetti di solidarietà e cooperazione in Italia e all’estero, con un totale di oltre seicento sportivi professionisti o dilettanti. Un programma di pace, dialogo e sport, con il Patrocinio di Ministero degli Affari Esteri, Regione Lazio, Roma Capitale e I Municipio di Roma, gemellato con “Sport Against Violence-Iraq”, per sensibilizzare, attraverso il linguaggio dello sport, sulla solidarietà, ma anche per far incontrare le persone: italiani o migranti, professionisti o dilettanti. Tonino Merolli

email

Bisogna effettuare il login per inviare un commento Login