La Finanza denuncia: il 70% degli esercenti romani non emette scontrini - Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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La Finanza denuncia: il 70% degli esercenti romani non emette scontrini

finanzaIl 70 per cento dei negozi romani non emette lo scontrino fiscale. E’ quanto è emerso dal ‘Piano straordinario di Controllo Economico del Territorio’ che la Guardia di finanza ha eseguito nell’ultimo fine settimana sul territorio della Capitale e della provincia di Roma controllando quasi ottocento negozi. L’attività, che ha visto impegnati circa 370 uomini, serve a tutelare gli operatori regolari dalla concorrenza sleale dei venditori abusivi e dalla scorrettezza di quegli esercenti che omettono di certificare i propri incassi. Su 779 esercizi controllati, dunque, ben 552 non hanno emesso lo scontrino fiscale.
Le irregolarità appena rilevate vanno ad aggiungersi alle 6.678 violazioni in materia di certificazione dei corrispettivi già individuate dal comando Provinciale della guardia di finanza di Roma, sul territorio dell’intera Provincia, nei primi otto mesi dell’anno, con una percentuale di irregolarità che, a fronte di 10.613 controlli eseguiti, si attesta, invece, sul 62,92%.
Ma le azioni non si sono fermate ai blitz nei negozi. In materia di contrasto all’abusivismo ed alla vendita di prodotti contraffatti, nei due giorni dell’intervento sono stati sequestrati 7.500 pezzi, delle merci più svariate, e denuncianti 25 venditori. Risultati che vanno ad aggiungersi agli oltre 16 milioni di pezzi contraffatti o pericolosi già sequestrati dalle Fiamme Gialle capitoline nei primi otto mesi del 2013, di cui 6 milioni solo tra luglio ed agosto, sul territorio dell’intera provincia.

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