Antisemitismo, Milita oltraggia la memoria di Toaff. Marino: "Scritte già cancellate", Zingaretti: "Opera di malati di mente" | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Antisemitismo, Milita oltraggia la memoria di Toaff. Marino: “Scritte già cancellate”, Zingaretti: “Opera di malati di mente”

Una scritta che oltraggia la memoria del rabbino Elio Toaff, le cui esequie si sono volte ieri, è stata trovata stamani in via del Colosseo angolo via Cavour, in pieno centro a Roma. ‘Toaff balleremo sulla tua tomba!’, si legge sul muro. Sul posto i Pics Decoro urbano del Comune di Roma che stanno rimuovendo la scritta.  Altre scritte antisemite sono state trovate nella zona intorno al Colosseo, tutte a firma Militia, movimento di estrema destra. In un’altra si legge ‘Oggi Toaff, domani Pacificì. «Ancora una volta gli ebrei romani sono oggetto da parte di gruppi nazifascisti di insulti indicibili – denuncia il presidente di Equality Italia Aurelio Mancuso – Mi auguro che siano individuati i responsabili che si sono firmati Militia».

– «Scritte vergognose e vigliacche. Ho chiesto che fossero subito rimosse e ora sono scomparse dai muri della città. Chi oggi insulta e irride la memoria di Elio Toaff è lontano dai sentimenti della città. La Capitale gli ha reso omaggio per il suo coraggio, per la sua capacità di costruire dialogo interreligioso, di rafforzare il senso civico di Roma». Lo dichiara il sindaco di Roma Ignazio Marino.

– «Elio Toaff resterà nella memoria di Roma e di tutta Italia per sempre, le ingiuriose scritte dei cretini, invece, sono durate solo poche ore. Gli addetti di Ama e Pics, che lavorano ogni giorno al decoro della città, sono prontamente intervenuti per rimuoverle. Roma è allergica al razzismo, all’intolleranza e anche alla demenza di questa gente. Ne è prova l’indignazione dei cittadini romani a vedere quelle orribili scritte sui muri della città». È quanto dichiara il vicesindaco di Roma Luigi Nieri.«In alcuni casi quello a cui bisogna ricorrere è la psichiatria, perchè ci troviamo di fronte a dei malati di mente che credo non vadano considerati e ai quali non va data alcuna dignità di commento politico, tanto infami e stupide sono queste scritte». Così, a margine di una iniziativa a Roma, il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, in merito alle scritte antisemite apparse oggi a Roma.

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