Dall’Aula ok alla mozione grillini, stop agli affitti per gli uffici del Comune

La mozione impegna il sindaco di Roma e la sua giunta nella ricerca, tra gli immobili non occupati o parzialmente occupati di proprietà del Comune e del Demanio

Ricercare soluzioni economicamente più idonee per le sedi degli uffici di Roma Capitale e, una volta trovate, rescindere i contratti d’affitto per gli immobili di via delle Vergini e largo Loria, sede tra l’altro dei gruppi e delle commissioni capitoline. È quanto prevede una mozione presentata dal Movimento 5 Stelle e approvata questo pomeriggio dall’aula Giulio Cesare, con 30 voti favorevoli, un contrario e tre astenuti. La mozione impegna il sindaco di Roma e la sua giunta nella ricerca, tra gli immobili non occupati o parzialmente occupati di proprietà del Comune e del Demanio, delle soluzioni più idonee ad accogliere la totalità degli uffici di Roma Capitale; a presentare richiesta per il trasferimento di proprietà, a titolo non oneroso, entro e non oltre il 30 novembre 2013 per gli immobili di proprietà del Demanio, se presenti tra le soluzioni individuate, o, in alternativa, a richiederne la concessione dell’uso gratuito; a dare disdetta, entro e non oltre il 31 dicembre 2013, dei contratti di locazione passiva di via della Vergini e di largo Loria, se individuate adeguate soluzioni alternative. L’impegno finanziario che annualmente grava sul bilancio comunale per l’affitto degli immobili di via delle Vergini e di largo Loria è di 14,7 milioni di euro. Secondo i calcoli del gruppo M5S, il risparmio potrebbe arrivare a 140 milioni di euro.