PESCE D’APRILE: “Fiorito candidato sindaco ad Anagni” - Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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PESCE D’APRILE: “Fiorito candidato sindaco ad Anagni”

Franco Fiorito

Franco Fiorito

Franco Fiorito, Er Batman della politica laziale travolto dallo scandalo Fondi Pdl della Regione Lazio, ritorna in politica e si candida a sindaco di Anagni, suo feudo elettorale. La notizia parte dal web e lentamente si propaga negli ambienti politici locali. E già raccoglie entusiasti e detrattori che gridano «allo scandalo». Ma la notizia è un pesce d’Aprile confezionato da un sito d’informazione locale del Frusinate. Confezionata a poche ore dal primo di aprile e corredata di particolari verosimili e suggestivi: «Fiorito ha avuto al benedizione di Donna Assunta Almirante e del suo avvocato Carlo Taormina», recitava il pezzo on line. A smentire la notizia, tra grasse risate, è lo stesso ex capogruppo del Pdl alla Regione Lazio, assurto a simbolo della malapolitica e dello sperpero di soldi pubblici. Fu il primo indagato dello scandalo Fondi della Regione Lazio, un’inchiesta che portò poi al crollo della giunta di Renata Polverini. «Se mi candidassi vincerei di sicuro – dice Fiorito, che in passato è già stato sindaco di Anagni, nel Frusinate, la sua città d’origine e enclave del suo elettorato- Non sa quanta gente mi ha chiesto di farlo. E quanti mi hanno chiamato entusiasti dopo aver letto la notizia. Ma ho altro da fare, voglio dimostrare la mia innocenza. Anche se all’ultimo grado di giudizio. E sto scrivendo un libro, ‘il Sistemà, uscirà per Chiarelettere prima delle elezioni europee». Fiorito lo scorso anno è stato condannato a 3 anni e 4 mesi per peculato e a 5 anni di interdizione dai pubblici uffici per essersi appropriato di oltre un milione di euro dei fondi del gruppo Pdl alla Regione Lazio. Intanto il sito Tg24.info ha rivendicato lo scherzo di Fiorito candidato. Autore del finto scoop Dariel Sceppe, anagramma di pesce d’aprile

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