Poliziotto arrestato dai carabinieri per possesso di cocaina. Tornava da festa | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Tornava da una festa, beccato con 4 grammi di cocaina: poliziotto arrestato dai ‘cugini’ dell’Arma

pippata cocainaTornava da una festa patronale, un po’ su di giri grazie all’alcol e alla coca. Ma è stato fermato dai ‘cugini’ dell’Arma tanto odiati, in uno di quei tanti controlli del sabato sera che altre volte l’avevano visto protagonista con la divisa. Così un poliziotto in servizio alla squadra Volanti di Roma, F. F., quarant’anni, si è visto intimare l’alt dai carabinieri che effettuavano dei controlli trai i monti Cimini e la costa di Tarquinia. Lui era da alcuni giorni in licenza a Viterbo – la città dove risiede abitualmente – ed è stato pizzicato con 4 grammi di ‘bianca’. In realtà sperava si trattasse di un banale ‘patente e libretto’, ha desiderato che il tesserino lo preservasse dal destino comune a tanti automobilisti. Invece il suo nervosismo e la decisione dei ‘cugini’, tanto da far pensare a una soffiata, lo hanno portato dritto in carcere. Una ‘leggerezza’ che però gli costerà oggi un processo per direttissima. E, con ogni probabilità, scatterà la sospensione dal servizio. E non è la prima volta che un difensore dello Stato si trova in una situazione simile. Quando l’hanno fermato non sono mancati i momenti di imbarazzo e qualcuno avrà pensato a quei colleghi del commissariato Casilino che negli anni scorsi arrotondavano piazzando la cocaina tra i consumatori. ‘Poche mele marce’, dicono i loro diretti superiori.

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