Sapienza, fumata nera per l’elezione del rettore: si va al secondo turno

Nulla di fatto nella prima tornata elettorale per l’elezione del nuovo rettore della Sapienza. Come era nelle previsioni, nessuno dei sei candidati a prendere il posto dell’uscente Luigi Frati è riuscito a superare la soglia del 50% delle preferenze. È stato Eugenio Gaudio, preside della Facoltà di Medicina nonchè favorito, ad ottenere il maggior numero di preferenze raggiungendo 1.801 voti pari al 40%. Alle sue spalle Giancarlo Ruocco con il 17% (805 voti) e Andrea Lenzi con il 14,4% (648 voti). Tiziana Catarci, la prima donna candidata al Rettorato nei 700 anni di storia dell’Ateneo, chiude il primo turno al penultimo posto con 300 voti. La seconda tornata elettorale prenderà il via il 30 settembre e si chiuderà il 3 ottobre. Qualora nessuno dei candidati riesca a superare di nuovo il 50% si procederà al terzo turno (7-10 ottobre) ed eventualmente al ballottaggio decisivo, tra i due che hanno ottenuto più voti, in programma dal 14 al 17 ottobre.(