Nozze gay, Dario vedrà le sue nozze trascritte: "Grazie al Sinodo, una ventata di aria fresca" | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Matrimoni gay, Dario vedrà le sue nozze trascritte: “Grazie al Sinodo una ventata di aria fresca”

Il Sinodo è «una ventata d’aria fresca per tutti gli omosessuali». Lo dice Dario De Gregorio, tra i responsabili dell’associazione di cattolici gay ‘Nuova propostà, che vedrà sabato prossimo, dopo 28 anni, la trascrizione delle sue nozze con Andrea, contratte in Canada, da parte del sindaco di Roma Ignazio Marino. «Non credo che Papa Francesco – ha detto De Gregorio in un seminario organizzato dal gruppo Pd al Senato – sia un rivoluzionario ma sa ascoltare». De Gregorio ha riferito che l’associazione di cui fa parte, in occasione del questionario sulla famiglia che ha posto le basi per i lavori del Sinodo, aveva mandato le proprie considerazioni ai rappresentanti della Chiesa. «In tanti ci hanno risposto. Tra questi il segretario generale del Sinodo», il cardinale Lorenzo Baldisseri, «che ci ha ringraziato per il nostro contributo e ci ha detto che avrebbe inserito le nostre riflessioni» nel materiale che si stava predisponendo per i lavori del Sinodo. Dario, che ha smesso già da anni di vivere la sua fede «in clandestinità, grazie a un sacerdote che mi disse che Dio mi amava per quello che ero», valuta molto positivamente le aperture del Sinodo. «Molti omosessuali nel passato hanno represso la fede, altri l’hanno abbandonata, altri ancora sono diventati i più grandi nemici della fede confondendola con il Vaticano. Il mio sogno – dice – è che i nostri figli, che sono tutti e tre battezzati, possano fare un percorso di fede portando la loro vita, la loro esperienza». Parlando della prossima trascrizione delle sue nozze a Roma, Dario sottolinea: «Il gesto di Marino è simbolico perchè non porterà diritti diversi. Ma per me, sposo e padre non riconosciuto da questo Stato, è la prima volta che un’istituzione mi dà, di sua iniziativa, il giusto riconoscimento».

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