Piazza Navona, "ti ammazzeremo di botte": minacce all'assessore dem Pesciarelli | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Piazza Navona, “ti ammazzeremo di botte”: minacce all’assessore dem Pesciarelli

– «Guardati bene il mio nome sul documento, perchè sono quello che ammazzerà di botte l’assessore». È la frase che un ambulante di Piazza Navona, dove si svolge il mercatino della Befana, avrebbe rivolto giovedì scorso a un esponente di Sel dopo la riunione del Consiglio del I Municipio di Roma. Il riferimento era all’assessore municipale Jacopo Emiliani Pesciarelli (Pd) che ha ridotto i posti per i commercianti nella piazza da 115 a 72.  «Due giorni prima eravamo stati accolti a piazza Navona, assieme alla presidente del Municipio Sabina Alfonsi, da alcuni ambulanti che mi avevano urlato ‘non farti vedere quì – ha raccontato Emiliani Pesciarelli -. Eravamo andati per vedere perchè la giostra e i dodici spettacoli viaggianti autorizzati ad aprire non l’avessero fatto. C’era un clima ostile degli altri operatori, evidentemente». «Giovedì in Consiglio municipale sono venuti una trentina di ambulanti che hanno potuto esporre le loro ragioni – ha proseguito l’assessore del Municipio Centro Storico -, ma quando è toccato a me sono volati insulti di ‘infamè e ‘traditore della piazzà. Uno di loro si è anche sentito male ed è venuta l’ambulanza. Abbiamo chiuso la seduta e durante la riunione della maggioranza il capogruppo di Sel è stato avvicinato da questo ambulante che gli ha fatto quella minaccia rivolta a me». «Esprimiamo massima solidarietà al giovane assessore al Commercio e vicepresidente del Primo Municipio di Roma Jacopo Emiliani Pescetelli, che è stato minacciato da alcuni commercianti del centro per aver fatto rispettare la direttiva della sovrintendenza di Stato che chiedeva di diminuire il numero delle postazioni per ambulanti a Piazza Navona». Così Khalid Chaouki, deputato del Pd che ha depositato un’interrogazione parlamentare sottoscritta da diversi deputati romani a partire dal presidente del Pd e commissario del partito a Roma Matteo Orfini. «Chiediamo al ministro dell’Interno Angelino Alfano di prendere immediati provvedimenti al fine di evitate che la situazione possa degenerare ai danni di Jacopo Emiliani Pescetelli – dice Chaouki – e di tutti coloro che, membri delle istituzioni, si adoperano per ristabilire la legalità e garantire il rispetto delle regole». «La città di Roma deve essere restituita alla legalità in tutto e per tutto, e la lotta alle irregolarità passa anche da gesti come questo: la piazza emblema del Natale romano deve essere liberata dal degrado rappresentato da questo mercanteggiare di concessioni per diventare il simbolo di una città che finalmente può cambiare. Il nostro massimo sostegno al lavoro dell’amministrazione comunale e al sindaco Ignazio Marino, impegnato nella difficile sfida di recuperare la Capitale d’Italia alla legalità».

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