Roma 2024, inizia la corsa alle Olimpiadi. Il premier Renzi: "L'Italia si candida per vincere" | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Roma 2024, inizia la corsa alle Olimpiadi. Il premier Renzi: “L’Italia si candida per vincere”

Benvenuti: "Speriamo di rivere il sogno del 1960". Il sindaco Marino convinto: "Abbiamo le carte giuste". Il leader leghista Salvini: "Follia"

«L’Italia troppo spesso sembra rassegnata: si può anche perdere, ma quello che non è accettabile è rinunciare a giocare la partita, rannicchiati. Abbiamo tutte le condizioni per ambire all’oro». Lo ha detto il presidente del Consiglio Matteo Renzi ai Collari d’oro del Coni, annunciando la candidatura di Roma alle Olimpiadi 2024. «L’Italia ha tutte le condizioni per mettersi in gioco: non è una questione di colore politico, sono le istituzioni che devono tornare a puntare in alto – ha detto Renzi, annunciando la candidatura di Roma 2024 – Se ci sono i problemi dobbiamo affrontarli e risolveri, senza permettere loro di impedirci di sognare. Ogni atleta quando parte sa che non sara facile, se aspettasse la facilita non farebbe l’atleta». «Con lo stesso spirito – ha proseguito il premier, parlando nel salone d’onore del comitato olimpico italiano – annuncio che assieme al Coni saremo fianco a fianco perchè di qui al 2015 l’Italia presenti la sua candidatura ai GIOchi del 2024. È una candidatura che ci riempe il cuore di emozione, di orgoglio, di difficoltà: sarà la struttura più all’avanguardia nel mondo, il made in Italy è all’avanguardia». «Saremo all’avanguardia nel sistema tecnico di controllo della spesa – ha promesso Renzi – nel progetto che sarà incentrato su Roma Capitale, come ovvio che sia, poi spetterà al Coni e alla squadra tecnica di Giovanni Malagò con le sua qualità, riuscire ad allargare il cerchio: immaginiamo un raggio d’azione per essere credibile e vincere, ci metteremo città che più potranno aiutare e mettere la candidatura nelle condizioni di vincere, a cominciare da quelle nel raggio di Roma, Firenze, Napoli e la Sardegna». «Faremo di tutto – la conclusione del premier – perchè questo progetto sia di primissimo piano. Può succedere di non vincere, può succedere di non farcela, ma quel momento ci deve trovare vivi. L’esempio è Alex Zanardi che ho qui al mio fianco. Voi sapete che il singolo impegno su ogni punto ci rende persone, donne e uomini, non numeri o codici fiscali. Il governo italiano è pronto insieme al Coni alla propria parte, non per un progetto campato in aria fatto di grandi infrastrutture di grandi sogni ma di grandi persone. Perchè lo sport in Italia è un modo di vivere e guardare al futuro. Non so se ce la faremo, anche se non sono convinto: ma la candidatura alle Olimpiadi sarà una delle cose più belle da fare per i nostri figli, per noi, per l’Italia». – L’Italia si candida alle Olimpiadi del 2024, con Roma al centro, ma coinvolgendo altre città: «Allargheremo il raggio d’azione – ha detto il premier Matteo Renzi annunciando al Coni la candidatura – per rendere il progetto credibile e vincente, a partire dal cerchio attorno alla Capitale: da Firenze, a Napoli, alla Sardegna». Le nuove regole Cio stabiliscono infatti che alcune gare si possano svolgere in altre città, «e spetterà a Malagò e alla sua squadra tecnica definire» questi punti. – «Roma e l’Italia hanno tutto per riuscire nell’impresa di ospitare i Giochi 2024: bellezza, clima, tradizione sportiva, grande abitudine all’ospitalità. Sono felice della scelta di candidarsi perchè ospitare un’Olimpiade è uno dei momenti più alti per un Paese e non solo dal punto di vista sportivo». L’olimpionico Nino Benvenuti, grande protagonista dei Giochi del 1960 nella capitale, si dice entusiasta e orgoglioso per l’annuncio del premier Renzi ed è convinto delle chance di vittoria di Roma. «Il fatto di aver già organizzato i Giochi, anche se molto tempo fa – ha spiegato all’Ansa -, è comunque un vantaggio e dà la sicurezza di poter mettere in piedi un’edizione al top». Anche il progetto di allargare l’evento ad altre città, da Napoli a Firenze – come permesso dalle nuove regole del Cio – è accolta con soddisfazione da Benvenuti. «Sono d’accordo con questa impostazione, perchè lo sport va diffuso – ha detto – e altre città potranno avere l’occasione di vivere un grande evento come le Olimpiadi». «Avere i Giochi in Italia significherebbe identificarsi con il meglio – ha concluso l’olimpionico – , speriamo di rivivere gli straordinari giorni del ’60». «Grazie Matteo in tutto questo periodo sei sempre stato molto vicino al nostro mondo e accanto a te c’è una persona con la delega allo sport come il sottosegretario Graziano Delrio con cui ho un rapporto di amicizia che va oltre i ruoli istituzionali». Il presidente del Coni, Giovanni Malagò, si rivolge così, dando del tu, al premier Matteo Renzi presente oggi alla cerimonia di consegna dei Collari d’Oro in cui è annunciata la candidatura italiana ad ospitare i Giochi Olimpici del 2024.

«La mia amministrazione, rispetto all’epoca in cui Mario Monti prese quella dolorosa decisione, ha tagliato 550 milioni di sprechi. Adesso abbiamo un bilancio sano e siamo tornati ad essere una città che fa i bilanci di previsione l’anno prima,non l’anno dopo com’era accaduto nella gestione Alemanno. Abbiamo tutte le carte in regola e alle spalle oltre 3.000 anni di grandissima storia». Così il sindaco di Roma Ignazio Marino, a margine della consegna dei Collari d’oro, sull’idea della candidatura di Roma alle Olimpiadi 2024.«Credo che Roma sia una città straordinaria e unica nel mondo. L’unica città in competizione con una storia di 3.000 anni, che tutto il pianeta riconosce come Capitale del mondo. Credo che abbiamo davvero dei grandi elementi, se vogliamo candidarci a qualunque cosa», sottolinea il primo cittadino rispondendo a chi gli chiede se fosse un momento difficile per la Capitale per candidarsi alle Olimpiadi visto la recente inchiesta ‘Mafia Capitale”. – «Il Paese è pregiudizialmente contrario alle cose che prevedono un impegno finanziario, ma ci si deve scuotere un pò se si pensa che questa può essere una grande occasione». Così il membro Cio, Mario Pescante, in attesa dell’annuncio della candidatura di Roma alle Olimpiadi del 2024. «I Giochi di Torino sono un esempio più che positivo – ha detto Pescante arrivando alla cerimonia di consegna dei collari d’oro al Coni – se si vogliono fare le cose per bene e con trasparenza si possono fare. Io penso che l’Italia si possa giocare le sue carte». Quanto alla figura che dovrebbe presiedere il comitato, Pescante ha sottolineato che «deve essere uomo che viene dallo sport, ma che abbia anche una grande conoscenza dei rapporti internazionali».

– «Renzi ha proposto Roma per le olimpiadi del 2024, mi sembra che viva su un altro pianeta»: così a Radio Padania ha detto il segretario della Lega Nord Matteo Salvini. Secondo Salvini, considerando i «debiti» ancora da pagare per passate olimpiadi, e i problemi economici «ipotizzare Roma come sede olimpica mi sembra una follia». «Se non le fanno ad Oslo perchè costano troppo…magari – ha concluso – a Roma c’è qualche amico da far lavorare». «Sarebbe utile che il fenomeno di Firenze pensasse alle migliaia di società sportive dilettantistiche italiane, che fanno fare sport a tantissimi bambini e che rischiano di chiudere per colpa dello Stato, invece di fantasticare su improbabili Olimpiadi», conclude Salvini.

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