Pd, per le spese pazze in Regione 41 gli indagati: cene, sagre e bottiglie di vino per consiglieri, sindaci e senatori

Un anno fa l'inchiesta: allora iscritti tesoriere del gruppo consiliare del Pd alla Pisana, Mario Perilli, l'ex capogruppo dem e attuale primo cittadino di Fiumicino, Esterino Montino, Enzo Foschi e Giuseppe Parroncini

La procura di Rieti, secondo indiscrezioni trapelate in tarda serata, avrebbe chiuso l’inchiesta sulle «spese pazze» sostenute dal gruppo consiliare del Pd alla Regione Lazio dal 2010 al 2012 sotto la presidenza di Renata Polverini. A quanto apprende l’ANSA, nell’inchiesta sarebbero coinvolte in tutto 41 persone, tra le quali 13 ex consiglieri regionali, 5 amministratori pubblici, due sindaci, attualmente in carica a Rieti e Forano, alcuni senatori, un deputato e numerosi imprenditori e professionisti. – Un anno fa la procura di Rieti, indagando sullo stesso fronte, aveva inizialmente iscritto nel registro degli indagati l’allora tesoriere del gruppo consiliare del Pd alla Pisana, Mario Perilli, l’ex capogruppo del Pd e attuale sindaco di Fiumicino, Esterino Montino, e gli ex consiglieri regionali democratici, Enzo Foschi e Giuseppe Parroncini. «Dal gruppo del Partito Democratico alla Regione Lazio non ho mai ricevuto alcun contributo». È quanto dichiara in una nota il sindaco di Rieti, Simone Petrangeli (Sel), in merito alle indiscrezioni riguardanti l’inchiesta della procura di Rieti sulle spese del gruppo consiliare del Pd alla Regione Lazio sotto la presidenza di Renata Polverini. «Le spese per la mia campagna elettorale – prosegue Petrangeli -, in massima parte, sono state finanziate con risorse proprie e della mia famiglia e in minima parte con il contributo di privati cittadini che mi hanno voluto sostenere. Non ho ricevuto comunicazioni da parte dell’autorità giudiziaria – conclude il sindaco di Rieti – e sin d’ora mi rendo disponibile a documentare, fino all’ultimo centesimo, entrare e uscite del mio comitato elettorale».