Roma, ancora un pareggio per i giallorossi e Garcia si preoccupa: "Regaliamo sempre 45 minuti" | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Roma, ancora un pareggio per i giallorossi e Garcia si preoccupa: “Regaliamo sempre 45 minuti”

Altra partenza ad handicap, altro pareggio. Stavolta contro il Palermo. La Roma non vola più e Rudy Garcia è preoccupato. «Nel primo tempo non abbiamo giocato, eravamo piantati – ha detto – In più, quando incontriamo una squadra in piena fiducia e facciamo un regalo dopo due minuti, poi dobbiamo recuperare. Dobbiamo fare meglio, altrimenti perdiamo dei punti importanti. Partire forte è fondamentale, non si può entrare in gioco solo quando siamo in svantaggio. Manca continuità». Il tridente d’attacco con Ljaic, Destro e Iturbe non ha convinto. «Dobbiamo dare molti meno punti di riferimento agli avversari con i nostri attaccanti esterni che si avvicinano alla punta centrale. Dobbiamo risolvere questi problemi e soprattutto cambiare atteggiamento: entrare in campo subito carichi». Garcia coglie anche l’occasione per blindare Destro. «È un giocatore della Roma e continuerà ad esserlo – ha ribadito – questa è la mia volontà». Molto più soddisfatto del rendimento della sua squadra Beppe Iachini. Il tecnico del Palermo, che per un tempo ha accarezzato il sogno della vittoria, è comunque contento di questo pareggio contro i secondi della classe. «Abbiamo fatto un’ottima gara – ha spiegato – al cospetto di una grande squadra come la Roma. Potevamo sfruttare meglio alcune ripartenze, essendo più precisi. A volte sbagliamo l’ultimo passaggio per troppa frenesia. Mi è piaciuta molto la difesa che ha subito pochissimo. Dobbiamo continuare a lavorare con questo spirito e con la mentalità di provarci sempre. Non potevamo tenere il ritmo del primo tempo per tutti i 90′. Abbiamo comunque puntato a fare il secondo gol anche nella ripresa. Questo è lo spirito giusto». La Roma esce dal Barbera con un solo punto. Un pareggio sofferto, quello per 1-1, contro il Palermo che ha dimostrato i limiti degli inseguitori della Juve e gli enormi progressi fatti dalla squadra di Iachini. Il lampo di Dybala illumina la partita del Barbera, dopo appena 2′, e spegne la Roma, che nel primo tempo non vede, nemmeno da lontano, la porta difesa da Sorrentino. Ci vuole uno spunto di Destro, all’inizio della ripresa, per rimettere in carreggiata i giallorossi che però non riescono ad andare oltre il pareggio. La squadra di Garcia non è riuscita a fare fronte alle numerose assenze, tra tutte quella del capitano Totti. Solo pochi minuti per lui, nel finale. I piani di Garcia saltano subito perchè la doccia fredda arriva dopo solo due minuti. Astori serve troppo debolmente Strootman e Vazquez ruba palla, trovando centralmente Dybala. Il bomber argentino, solo davanti a De Sanctis, non sbaglia e mette a segno la decima rete in campionato. I capitolini accusano il colpo e fanno fatica a trovare il ritmo, contro un Palermo sempre agguerrito e galvanizzato dalla rete in apertura. Prova a sfondare Iturbe (prova incolore per lui, sostituito dall’ esordiente Verde a 20 minuti dalla fine) sulla destra, nel settore di Andelkovic. Sembra quello il corridoio giusto per i giallorossi che salgono anche con Florenzi, adattato a terzino. La Roma si sbilancia e il Palermo riparte, restando sempre pericoloso. Proprio dalla destra parte Ljaic alla mezz’ora, il serbo si accentra per servire Destro che non controlla. È questa l’azione più interessante di una Roma spaesata e povera di idee. E allora il Palermo ci prova: al 38′ Morganella crossa per Barreto che di testa cerca l’angolo giusto, ma De Sanctis blocca. Nella ripresa, i giallorossi tirano fuori la grinta e cominciano ad attaccare con più continuità. La pressione dà i suoi frutti e la Roma riesce a pareggiare al 9′. Punizione di Pjanic, sponda di Strootman per Destro che insacca in scivolata. La partita si accende, anche perchè il Palermo continua a crederci. Al 15′ serve un miracolo di De Sanctis per sventare il raddoppio dei rosanero, sempre con Dybala. L’argentino prende palla sulla sinistra e vola verso la porta, ma stavolta l’estremo difensore riesce a chiudere lo specchio. Mentre il Palermo si affida ai contropiede, la Roma preme ma non sfonda e la partita diventa nervosa e spezzettata da falli e sostituzioni. Per crampi devono infatti uscire Dybala e Paredes. Garcia tenta anche la carta Totti, a dieci minuti dalla fine. Solo pochi palloni per lui che non riesce a fare il miracolo. E adesso la Juve può allungare.

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