Bilancio, incontro Marino-Sel: “Casa agli sfrattati e sentinelle anti-degrado”, le proposte dei vendoliani

Dopo le recenti frizioni sul bilancio, che «così com’è» il capogruppo capitolino di Sel Giancluca Peciola aveva definito «invotabile», oggi il sindaco Ignazio Marino ha incontrato una delegazione del partito composta dallo stesso Peciola, dal coordinatore dell’area metropolitana Maurizio Zammataro e dal vicesindaco Luigi Nieri. La riunione è apparsa distensiva dei rapporti nella maggioranza. «Oggi abbiamo avuto un incontro molto positivo con il sindaco sulle priorità che dobbiamo dare al bilancio e a questa esperienza amministrativa – ha detto Zammataro -. Per noi il primo punto all’ordine del giorno è il lavoro. Su questo abbiamo trovato da parte del sindaco grande disponibilità». «Abbiamo parlato delle priorità, che sono di carattere sociale, quindi la tenuta della città in un momento di crisi. Noi proporremo alcune iniziative e attività a servizio e a disposizione della città sul tema dell’emergenza abitativa, sulla coesione sociale, sul lavoro, sulla necessità di unire occupazione e lotta al degrado sul modello di Milano, di investire sulla cultura, tutte voci che adesso non sono presenti in bilancio e che faremo in modo che ci siano», gli ha fatto eco Peciola. «La disponibilità sta nell’apertura del tavolo di maggioranza sulle dismissioni, che è stato già un passo avanti rispetto all’inizio in cui era stato proposto un bilancio che non ci aveva convinto – ha aggiunto Peciola interpellato su un disponibilità da parte di Marino -. È tutto da approfondire, noi siamo dentro una discussione che interesserà il bilancio parte per parte e dismissione per dismissione, valuteremo con l’obiettivo di essere utili alla città ogni delibera che riguarda le dismissioni. Se rappresentano soltanto un costo noi saremo favorevoli, le altre le voteremo in maniera critica e cercheremo di capire come renderle utili all’interno di un progetto di rafforzamento dei servizi alla cittadinanza. Nel frattempo abbiamo proposto di valutare l’internalizzazione dei servizi storici come la Aec, i servizi per l’adolescenza e la prevenzione del disagio, dal momento che Mafia Capitale si era infiltrata proprio dentro i processi di esternalizzazione; il pubblico è garanzia di legalità». anti-degrado». Sono queste alcune delle proposte presentate dalla delegazione di Sel al sindaco di Roma Ignazio Marino durante una riunione sul bilancio. La «casa temporanea per l’emergenza sfratto è un’iniziativa per il sostegno alle emergenze abitative con l’obiettivo di offrire una prima risposta agli sfrattati con una sistemazione abitativa adeguata di carattere temporaneo a costi contenuti», spiegano da Sel. Una seconda proposta è «il bilancio partecipativo: valorizzazione delle forme associative e promozione degli organismi di partecipazione dei cittadini all’amministrazione locale anche attraverso la creazione di consulte cittadine tematiche». Poi un «piano di rilancio per Farmacap come polo civico socio-sanitario nelle periferie romane con l’obiettivo di ripensare le funzioni e l’organizzazione territoriale dell’azienda speciale in termini di »presidio civico«. Ancora: la creazione delle »sentinelle antidegrado con l’obiettivo di favorire il reinserimento di adulti disoccupati attraverso un’opportunità formativa e offrire alla collettività un supporto nel presidio di quartieri particolarmente critici«. Infine una »delibera quadro per l’integrazione scolastica allo scopo di pervenire a un generale miglioramento delle condizioni lavorative di chi opera nel settore« e »poli civici di mutualismo integrato: luoghi fisici o reti di servizi con l’obiettivo di riconoscere e rafforzare i presidi esistenti di mediazione culturale e socio-sanitaria sul territori e individuare nuovi presidi da attivare in aree periferiche non coperte«.