Prostituzione, l'Eur verso lo zoning: domani il verdetto del Pd, gelo in giunta | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Prostituzione, l’Eur verso lo zoning: domani il verdetto del Pd, gelo in giunta

– Il caso ‘Eur a luci rossè arriva in giunta capitolina. Ignazio Marino convoca in serata i suoi assessori in Campidoglio per una riunione ‘politicà sul tema. E l’esecutivo dà il suo ok al progetto ‘Roxannè, ideato per combattere il racket nel 1999 e fermo ormai da anni, e si dice pronta a rifinanziare le attività contro il fenomeno della prostituzione nella Capitale. Resta in piedi l’idea dello ‘zoning’, su modello di Mestre. Per domani intanto è atteso il ‘verdettò del Pd che in una riunione al Nazareno deciderà quale sarà linea dei dem sull’idea di un ‘Red light district’ nella Capitale. Dopo l’indignazione del mondo cattolico e la bocciatura del prefetto di Roma l’idea di una zona di tolleranza per clienti e prostitute viene discussa in una riunione serale dell’esecutivo di Marino. Presente anche il presidente del IX Municipio Andrea Santoro che nei giorni scorsi ha lanciato la proposta al centro delle polemiche. E la giunta in serata ha dato il via libera al rifinanziamento del progetto Roxanne. In arrivo maggiori controlli nelle aree più abitate, ‘case di fugà per ospitare donne in difficoltà e unità mobili con mediatori culturali. L’obiettivo è contrastare il fenomeno della prostituzione nelle aree maggiormente residenziali. In altre zone, meno abitate, si concentrerà invece la presenza di operatori di Roxanne. «Abbiamo discusso di un tema spinoso e delicato e non so in quante amministrazioni ci si riesca a interrogare – commenta l’assessore al Sociale Francesca Danese – Abbiamo deciso di rifinanziare il progetto Roxanne che sarà applicato in tutta la città, non solo l’Eur. L’obiettivo è spezzare le gambe alla criminalità organizzata». Ignazio Marino, che non ha mai nascosto l’idea di essere favorevole all’idea di ‘zoning’ della prostituzione, oggi è tornato sull’argomento: «Io credo che l’amministrazione della città deve dare risposte – dice il primo cittadino – Non può rimanere in silenzio e non può chiudersi nella semplice scrittura di intellettuali che scrivono editoriale». E invoca anche pene di una «severità esemplare» per «chi sfrutta il corpo delle donne». Aria di ‘divorziò in casa Pd, azionista di maggioranza in Campidoglio. Sono in tanti a tirare il freno a mano sulla proposta del minisindaco democratico del IX Municipio Andrea Santoro. «Ci sono anime e pensieri diversi ed è normale che sia così – chiosa il capogruppo dem in Campidoglio Fabrizio Panecaldo. E i democrat si riuniranno proprio domani nel primo pomeriggio al Nazareno. »Ne uscirà la posizione del Pd – ha annunciato ieri il commissario del Pd Roma Matteo Orfini – Parteciperanno consiglieri comunali, parlamentari eletti a Roma, presidenti di Municipio e l’assessore Danese«. Si dice soddisfatto il minisindaco Andrea Santoro: »L’azione del municipio ha in qualche modo aiutato Roma. La Giunta al completo ha acquisito il lavoro fatto e messo al primo punto la lotta al racket della prostituzione con il rifinanziamento del progetto Roxanne, fermo da molto tempo. L’esperienza di Mestre è stata vista positivamente in giunta. Questo lavoro è un segnale importante per i cittadini dell’Eur e non solo«.

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