Bilancio, Marinelli: "Tagli alla cultura del 27%". E sulla biblioteche da internalizzare la maggioranza frena | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Bilancio, Marinelli: “Tagli alla cultura del 27%”. E sulla biblioteche da internalizzare la maggioranza frena

«La scure dei tagli sul bilancio 2015 è pesantissima su tutti gli assessorati. Ad esempio per il dipartimento Cultura è del 27%». Così l’assessore alla Cultura di Roma Capitale Giovanna Marinelli durante la seduta della commissione capitolina Cultura. – Cambiare modalità di gestione, passando dall’istituzione ad una internalizzazione nel dipartimento Cultura. È questo il futuro di Biblioteche di Roma pensato dalla giunta di Ignazio Marino. Ma la maggioranza in Campidoglio frena sul progetto. «Per la giunta Biblioteche di Roma è un servizio da tutelare e migliorare – dice l’assessore al Bilancio Silvia Scozzese – La riflessione è sulla modalità gestionale. Le risorse sono di meno ed abbiamo il dovere di massimizzare l’efficienza. Quindi l’obiettivo è una gestione efficiente. Ad oggi dobbiamo rivedere se mantenere o no la modalità di gestione dell’istituzione». «Quello che dobbiamo fare è un’operazione di rilancio e ridefinizione – spiega l’assessore alla Cultura Giovanna Marinelli – Le biblioteche, sono convinta, hanno tutte le potenzialità per fare questo percorso. Credo ci sia l’esigenza di farle evolvere con la rete di tutte le agenzie culturali di Roma, penso ad esempio ai musei. Credo ci siano presupposti per farle diventare capofila della rete di tutte le biblioteche nel territorio della città metropolitana». Marinelli durante la commissione Cultura ha sottolineato inoltre che con l’operazione internalizzazione non ci saranno tagli di risorse al sistema biblioteche e nessun licenziamento. Anzi ha ribadito che i risparmi saranno reinvestiti nelle biblioteche. Ma da Pd e Sel, i partiti maggiori azionisti della maggioranza, arriva uno stop alla proposta della giunta. «L’idea dell’internalizzazione, per come è stata presentata, dobbiamo superarla – chiosa il capogruppo di Sel in Campidoglio Gianluca Peciola – Non è quello che la città e i lavoratori chiedono. Dobbiamo pensare a come rilanciare le biblioteche evitando un processo di irrigidimento. Presenteremo come Gruppo Sel un emendamento per stralciare la proposta dell’internazionalizzazione del sistema delle biblioteche dal pacchetto di propedeutiche per la riforma delle altre partecipate, da condividere con Commissione Cultura e assessori Cultura e Bilancio». «Si necessita un ulteriore approfondimento sulla questione – commenta la presidente della commissione Cultura Michela Di Biase (Pd) – Cerchiamo di capire qual è la strada per migliorare il tutto. Come commissione conserviamo alcune perplessità sul modello gestionale proposto. Quando si parla di efficientamento e razionalizzazione noi siamo disponibili ma dobbiamo lavorare come commissione ad un emendamento da fare con la giunta per mettere da parte il tema dell’internalizzazione. In questo momento non la reputiamo una priorità».

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