Città metropolitana, ok al piano di prevenzione e anti-corruzione. Il sindaco: “Spicchiamo il volo”

Ok del Consiglio della Città metropolitana di Roma al piano triennale di prevenzione della corruzione e al programma triennale per la trasparenza e l’integrità. Il piano anti-corruzione «si propone l’obiettivo di prevenire e reprimere fenomeni di corruzione e illegalità nell’esercizio dell’attività amministrativa» con «specifiche azioni, interventi mirati e apposite misure di contrasto del rischio». Per il vicesindaco Mauro Alessandri «l’approvazione di oggi è un atto importantissimo in un’ottica di condivisione delle decisioni su questi temi sensibili. È per questo che figura negli atti iniziali del Consiglio». Il programma triennale per la trasparenza è strettamente collegato al piano di prevenzione della corruzione.- «Alcune ‘azionì concrete possono essere promosse sul territorio, valorizzando le competenze e gli strumenti della Città metropolitana» tra queste: «il piano strategico metropolitano, come leva e strumento per mettere a fattore comune tutte le energie – pubbliche e private – disponibili sul territorio, secondo un’analisi condivisa dei punti di forza e di debolezza del sistema socio-economico locale, su cui orientare risorse disponibili per le infrastrutture». Lo ha detto il sindaco di Roma Ignazio Marino aprendo la seduta della città metropolitana. Le altre azioni sono: «definire gli assi strategici del sistema integrato turismo e cultura – ha aggiunto Marino -, del ciclo agricoltura di qualità e produzione agroalimentare, della valorizzazione e integrazione col territorio dei poli universitari e della ricerca, dell’ottimizzazione della mobilità in connessione con le ‘porte di accessò della riqualificazione e rilancio dei poli industriali; azioni di ‘assistenza tecnico-amministrativà ai comuni e alle loro forme associative, a cominciare dai ‘frontì già evocati dalla legge, come la centrale unica di committenza, la stazione appaltante, la gestione unitaria dei procedimenti di reclutamento del personale». Ancora: «l’ottimizzazione dei procedimenti che riguardano le risorse professionali dell’amministrazione. Oltre al reclutamento, i programmi di formazione, la gestione degli adempimenti amministrativi e contabili, i piani di prevenzione della corruzione». E poi, «azioni di ‘fund raising’ per le amministrazioni del territorio, per la progettazione, gestione e rendicontazione di interventi finanziati con risorse europee». – «Ora abbiamo l’opportunità di rendere la nostra Città Metropolitana, la più popolosa ed estesa d’Italia, un punto di eccellenza europeo». Lo ha detto il sindaco di Roma Ignazio Marino aprendo la riunione della città metropolitana. «È giunto il tempo, cari consiglieri: il cantiere ‘Città Metropolitanà è aperto, sta a noi coglierne la sfida – ha aggiunto -. Noi la dobbiamo guidare questa nuova istituzione con l’ambizione di farle spiccare il volo».