“Tram e metro senza assicurazione”, ma Atac smentisce

– È Sos assicurazioni per tram e metro della Capitale. I sindacati di categoria di Cgil, Cisl e Uil denunciano: «I mezzi pubblici circolano con polizza scaduta». L’Atac, l’azienda romana dei trasporti, smentisce. Ma i sindacati insistono: «Ad oggi il bonifico per il rinnovo della polizza con Assicurazioni di Roma non è ancora arrivato». Intanto i lavoratori di Assicurazioni di Roma, una delle partecipate che il Campidoglio è pronto a liquidare, protestano in assemblea capitolina con fischi, urla e al grido di ‘Vergognà. «Dalla mezzanotte del 2 marzo tutti i tram e le metro di Roma sono sprovviste di copertura assicurativa» segnala Giambattista Colella della Fisac Cgil Roma e Lazio, il sindacato degli assicurativi. «Non è stato pagato il premio ad Assicurazioni di Roma – spiega Antonio Pirone della Cisl – e il rischio è enorme per tutti i cittadini». Dalla sede centrale di via Prenestina arriva la smentita: «Tutti i mezzi di trasporto della flotta Atac sono coperti da regolare assicurazione – assicura l’Atac – I premi per tutta la flotta, quindi bus, tram, treni della metropolitana e delle ferrovie sono stati regolarizzati e quindi la copertura contro eventuali incidenti assicurata». Ma i sindacati controbattono: «Sono oltre 48 ore che non c’è copertura assicurativa. Alle 14 di oggi il bonifico di Atac non è pervenuto. Potrebbe anche arrivare oggi come dice l’Atac ma la copertura assicurativa scatterebbe comunque 24 ore dopo. Quindi resta il fatto che i romani avranno preso per tre giorni i mezzi pubblici senza assicurazione». «Nessun pagamento pervenuto», conferma il responsabile amministrativo e gestore bancario di Assicurazioni di Roma Giulio Bonimelli mentre la vicepresidente della partecipata Paola Moreschi chiosa: «Stiamo facendo dei controlli. Speriamo domattina di aver ricostruito tutta la vicenda». Intanto i sindacati sottolineano i rischi che possono esserci per i cittadini romani che viaggiano su tram e metro non assicurati: «Con l’assenza di assicurazione – precisa Colella, della Fisac Cgil – se qualcuno ha un sinistro la compagnia assicurativa non paga. Ma dovrà pagare di tasca sua l’Atac e quindi il Comune di Roma». E nella vicenda intervengono anche i segretari regionali di Cgil e Cisl che si dissociano dalle dichiarazioni dei sindacalisti delle loro categorie, ma più che altro sul metodo di portare avanti le «trattative sindacali». «Non ci pieghiamo a nessun tipo di strumentalizzazione – sottolinea il segretario generale della Cgil di Roma e del Lazio Claudio Di Berardino – In questi giorni stiamo svolgendo una serie di incontri con il Comune di Roma per risolvere il problema legato ad Adir, che per noi è nelle condizioni economiche per proseguire l’attività» mentre Mario Bertone della Cisl invita a «non creare falsi allarmismi». E il caso ‘assicurazioni scadutè arriva anche in assemblea capitolina dove hanno protestato i lavoratori di AdiR con fischi in Aula e urla ‘Vergogna, non liquidateci«.