Felipe Anderson, fabbrica di gol e sogni: la Lazio lo blinda, contratto prolungato fino al 2019 | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Felipe Anderson, fabbrica di gol e sogni: la Lazio lo blinda, contratto prolungato fino al 2019

– In Italia incanta e spinge la sua Lazio a un punto dal secondo posto; in Brasile stupisce. «Il buon momento di Felipe Anderson sembra non avere limiti», scrive Globo Esporte. La doppietta rifilata dal centrocampista biancoceleste al Torino non è passata inosservata nella patria del bel calcio. «Un nome appetito da diversi club, Felipe Anderson, è diventato impressionante in Italia – riconosce il quotidiano brasiliano -, offrendo grandi prestazioni nella sua seconda stagione nel Vecchio Continente e realizzando otto gol in 21 partite». Nove, considerando anche quello segnato in Coppa Italia contro il Varese. Da quel 2 dicembre, la crescita del 21enne è stata esponenziale: non soltanto reti e giocate ma anche sette preziosi assist ai compagni. A dimostrazione che i suoi assoli sono ben inseriti nella sinfonia ‘Laziò, scritta magistralmente da Pioli e capace di rosicchiare 11 punti nelle ultime cinque partite ai ‘cuginì della Roma. «Mi sembra il miglior giocatore del campionato – dice l’ex laziale Fiore -. È a metà tra Cristiano Ronaldo e Neymar». La stella del Barcellona è un grande amico di Felipe (così come lo è Rafinha), dai tempi del Santos. Lo ha rincuorato quando le cose andavano male in Brasile e poi nella sua prima stagione in Italia. Al top player del Real, invece, lo ha paragonato anche il tecnico della Samp, Mihajlovic. Come ricorda oggi il sito brasiliano Lancenet. «Poteva brillare nel Santos, ma Ramalho lo ha bruciato», si rammarica un tifoso brasiliano. «Chi l’avrebbe detto che un giorno avremmo visto giocare bene questo ragazzo, nel Santos era un peso morto, nella Lazio è il volto della squadra», riconosce un altro. La società di Lotito, invece, ha creduto in lui: nel 2013, quando il ds Tare l’ha strappato al club dello Stato di San Paolo e al fondo Doyen Sports per 9 milioni di euro, al termine di una estenuante trattativa; nel giugno 2014, quando, nonostante la stagione anonima, non l’ha mandato in prestito e poi in settembre, quando ha iniziato a lavorare sottotraccia al rinnovo contrattuale. «Siamo molto vicino, speriamo di incontrarci presto», ha rivelato lo stesso giocatore che si appresta a firmare (forse già in settimana) un prolungamento di un anno, sino al 2019, con un ingaggio annuo di un milione di euro (più premi), per buona pace degli osservatori di Manchester United, City e Liverpool. A Formello, dove oggi è arrivato l’ex trequartista del West Ham, Morrison (altra scommessa per la prossima stagione) non vogliono privarsene. In Brasile, invece, sperano almeno di goderselo con la maglia della Selecao. «Ogni volta il centrocampo della squadra brasiliana per i Giochi Olimpici del 2016 diventa sempre più forte. E uno dei grandi nomi è Anderson», riconosce Esportes Estadao. Per il momento risponderà a fine mese alla convocazione della Nazionale olimpica, ma l’obiettivo è di ricevere la chiamata del ct Dunga. «Devo rimanere concentrato – spiega il laziale -, così potrò avere la mia chance, sicuramente è un mio sogno e voglio coronarlo». La fede e il talento sono dalla sua parte.

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