Mafia capitale, Marino: "No dimissioni, con me falliti i loro piani. Da noi discontinuità e nuova classe dirigente" | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
Direttore responsabile Giovanni Tagliapietra

Mafia capitale, Marino: “No dimissioni, con me falliti i loro piani. Da noi discontinuità, no a processo sul Comune”

«Con la mia chiamata della Guardia di finanza (per verifiche in Campidoglio dopo l’insediamento, ndr) e l’azione di Pignatone l’ambizioso piano di questi criminali è miseramente fallito». Lo ha detto il sindaco di Roma Ignazio Marino rispondendo a chi gli chiedeva se non fosse il caso di fare un passo indietro dopo la seconda ondata di arresti per l’inchiesta Mafia Capitale. «Io ho cacciato i cattivi quindi se dovessi fare un passo indietro farei quello che chiede la mafia», ha aggiunto Marino. – «Non sono esperto di giurisprudenza ma l’inchiesta del procuratore Pignatone ha confermato che con la nostra giunta c’è stata una totale discontinuità mentre con Alemanno le attività della mafia si erano infiltrate anche ai vertici più alti dell’amministrazione». Lo ha detto il sindaco di Roma Ignazio Marino spiegando che «anche le parole dei criminali nelle intercettazioni, che ho letto con dispiacere, dimostrano come quella criminalità organizzata temesse me e la mia giunta».«Le parole di Lula sono importanti: c’è una politica sana a cui anche i giovani si devono ispirare, non bisogna guardare alla politica con disgusto ma allontanare chi ne ha fatto un cattivo uso e cioè chi si è servito dei poveri invece che servire i poveri. Oggi a Roma c’è una classe dirigente che può essere davvero una guida per il paese». Così il sindaco di Roma Ignazio Marino a una domanda sul valore delle parole dell’ex presidente brasiliano Lula stamani in Campidoglio, mentre infuria l’inchiesta su Mafia Capitale.«Io non mi preoccupo di queste cose. Come un chirurgo in sala operatoria mi preoccupo di far bene ogni giorno il mio lavoro». Così il sindaco di Roma Ignazio Marino risponde a chi gli chiede se, in caso di scioglimento del Comune per mafia, intendesse ricandidarsi a primo cittadino della Capitale. – «Noi non stiamo in un processo. Questa scelta non spetta a me». Così il sindaco di Roma Ignazio Marino a chi gli chiede un commento sull’ipotesi di commissariamento del Comune per mafia. «Io spero che i colpevoli vengano condannati, messi al ‘gabbiò e le chiavi buttate. Spero in condanne molto severe» ha aggiunto.

email

Bisogna effettuare il login per inviare un commento Login