Assomed: "Buio sula gestione commissariale delle asl" | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Assomed: “Buio sula gestione commissariale delle asl”

Il recente Decreto Commissariale che prevede la costituzione di tre Asl a Roma rappresenta l’ennesima dimostrazione della totale mancanza di progettualità e di competenza della attuale gestione commissariale. In apparenza il quadro economico è migliorato, grazie ad innumerevoli tagli a personale, servizi, strutture, ma il prezzo pagato dai cittadini del Lazio è stato altissimo in termini di caduta dei livelli assistenziali, tanto da indurre un sempre più ampio ricorso alla medicina privata». Così Guido Coen Tirelli, segretario regionale di Anaao-Assomed del Lazio. «Il ridisegno iniziato nel 2013 con la fusione di RmA e RmE, l’annullamento della Azienda Ospedaliera San Filippo Neri – aggiunge – sono la dimostrazione della totale incapacità di questa gestione regionale di dar luogo a progetti di riordino, frutto di una analisi preliminare competente e finalizzata alla garanzia dei servizi ai cittadini di Roma e del Lazio. Ora si decide a tavolino di fondere due Aziende, B e C, andando a costituire un mastodonte ingestibile, solo per dare soluzione a beghe di palazzo, almeno in apparenza. Oltre metà della popolazione di Roma si trova di fronte alla prospettiva di un dissennato accorpamento apparentemente finalizzato solo a ridurre non meglio identificate ‘poltronè che il Presidente della Giunta dichiara di voler tagliare. Ci si trova davanti a soggetti che confondono le ‘poltronè della politica coi posti di lavoro degli operatori della sanità medici, infermieri che quotidianamente provano, nonostante questo livello di palese incompetenza, a dare assistenza ai cittadini». Per il segretario «la sanità del Lazio, con questi metodi, è purtroppo destinata al degrado. In questa situazione una sola azione annunciata ci pare positiva e cioè quella di ricondurre a legittimità il percorso intrapreso, portando alla valutazione del Consiglio Regionale del Lazio il disastroso modello di riorganizzazione delle Asl della Regione scritto dal Commissario. Ridare voce alle forze politiche e quindi ai territori può dare una svolta a una situazione con un diretto coinvolgimento anche dei rappresentanti degli operatori sanitari. Anaao Assomed, insieme alle Confederazioni, ritiene di poter avere le carte in regola per svolgere un ruolo costruttivo».

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