Rifiuti, è corsa contro il tempo per il contratto di servizio con Ama. Ma Sel si spacca | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Rifiuti, è corsa contro il tempo per il contratto di servizio con Ama. Ma Sel si spacca

La deadline è la mezzanotte del 27 settembre. Se non la si rispetta la muncipalizzata dal giorno seguente non avrà alcuna titolarità a occuparsi della raccolta in città: l'allarme lo lancia il presidente Daniele Fortini

Le linee guida per il nuovo contratto di servizio Ama passano in Aula Giulio Cesare, creando una frattura all’interno di Sel. Ma la partita vera – quella che attiene all’affidamento e all’eventuale apertura ai privati – si sta giocando in queste ore. Si lavora ad un accordo interno alla maggioranza e con i sindacati, entrambi difficili da raggiungere. Tra le proposte c’è quella di prevedere un monitoraggio ‘scientificò del servizio non semestrale ma trimestrale. L’apertura dello spazzamento ai privati in alcuni municipi, subordinata all’esito dei report, è fissata a luglio ma potrebbe, per questioni tecniche legate ai tempi del contratto di servizio, anche slittare di qualche mese. Ma il tempo per trovare la quadra è ridottissimo. «La deadline è la mezzanotte del 27 settembre. Se non la si rispetta l’Ama dal 28 non ha alcuna titolarità ad occuparsi dei rifiuti di Roma – l’allarme lanciato dal presidente Daniele Fortini – ma siccome ciò non è possibile, perchè la spazzatura va raccolta, potremmo essere passibili di traffico illecito di rifiuti». Domani l’Aula riprenderà i lavori per occuparsi proprio della questione dell’affidamento. Intanto la maggioranza in Campidoglio oggi non vota compatta in assemblea capitolina la delibera che contiene le linee guida per il nuovo contratto Ama. Sel si astiene, ma la consigliera vendoliana Imma Battaglia vota contro, e a ‘bocciarè il provvedimento è anche un altro consigliere della lista civica Marino: il radicale della Lista civica Marino Riccardo Magi. «Sto pensando di uscire dal gruppo – annuncia Imma Battaglia -. Con Sel mi sento in una grande difficoltà dialettica perchè si contesta solo la privatizzazione ma non si mette in discussione il basso livello di servizio che fornisce la società pubblica». «Votiamo atto per atto e quindi anche questo atto su Ama fa parte di questa nostra posizione», aveva spiegato solo ieri il capogruppo Sel Gianluca Peciola. Per domani è stato convocato un coordinamento Sel in Campidoglio. «Non capisco perchè Sel non voglia votare questa delibera. – dice il capogruppo Pd Fabrizio Panecaldo – Noi affidiamo per 15 anni il servizio ad Ama ad una sola condizione: che sia efficiente. Per questo coinvolgeremo anche i cittadini». Insieme alle linee guida oggi passa un emendamento, già ribattezzato «emendamento-Gassman’, in quanto sembra ispirarsi all’appello che Alessandro Gassman aveva fatto ai romani: scendere in strada e pulire la loro città. Il Campidoglio darà un contributo economico simbolico o la fornitura di scope e ramazze a quelle associazioni o comitati di quartiere che adottano una via o un quartiere per tenerlo in ordine.

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