Giubileo, la prossima settimana lavori su caditoie e tombini. Ok dall’Anac per piazzale Ostiense

«I lavori sul lungotevere inizieranno presto, a novembre. Non so se sarò ancora assessore ma l’unico metodo per far in modo che finiscano entro l’8 dicembre è questo: chiudere il lungotevere per 5 notti consecutive a settimana, per due settimane, dalla domenica fino al giovedì». È quanto afferma l’assessore ai lavori pubblici di Roma Maurizio Pucci, sottolineando quindi che in tutto il lungotevere resterà chiuso per 10 notti. «Lavorerà un’impresa per ogni pezzo di lungotevere – spiega – in totale 11 imprese che lavoreranno contemporaneamente, la notte sull’asfalto e il giorno sui marciapiedi.- «La prossima settimana iniziano gli interventi su tombini e caditoie di Roma con 50 operai. Dobbiamo decidere insieme a municipi da quale municipio partire. Grazie all’avviso pubblico, cominceranno i lavori, strada per strada, e quando ogni via sarà pronta non verrà abbandonata. Abbiamo mappato le situazioni più pericolose e da quelle inizieremo. Non posso garantire il Giubileo senza fiumi di acqua, ma posso dire che rispetto alle 525 mila caditoie presenti in città, i lavori nei prossimi 2 mesi interesseranno almeno il 15% e il 20% di queste». Lo ha annunciato l’assessore ai Lavori pubblici di Roma Maurizio Pucci a margine di una conferenza in Camera di Commercio. Via libera dall’Anac alla seconda gara di interventi del Campidoglio per il Giubileo. A darne notizia l’assessore ai Lavori pubblici di Roma Maurizio Pucci. I lavori per la riqualificazione di piazzale Ostiense partiranno la prossima settimana. La macchina per l’organizzazione del Giubileo è «in piena corsa». Lo ha affermato Franco Gabrielli, prefetto di Roma e commissario per il Giubileo, a margine della cerimonia per la sua nomina a fratello onorario della Misericordia di Firenze. «Io sono consapevole – ha aggiunto – del fatto che siamo in un contesto estremamente complesso, e stiamo lavorando per rendere la città più sicura, anche qui nella consapevolezza che la sicurezza assoluta non esiste, che il rischio zero non esiste».«A Roma è la stagione di guardare avanti». Lo ha affermato Franco Gabrielli, prefetto di Roma e commissario per il Giubileo, in occasione della nomina a fratello onorario della Misericordia di Firenze. «Immaginatevi che cosa succederebbe se mi presentassi a Roma vestito così davanti a qualcuno…», ha detto scherzando dopo aver ricevuto la veste nera della Misericordia, aggiungendo che la porterà con sè nella capitale, ma «non negli uffici», perchè «vestito così mi considererebbero un menagramo…». «Io faccio il prefetto di Roma, non sono esperto di alchimie politiche: io sto aspettando soltanto gli esiti, se alla fine dei venti giorni le dimissioni si confermano o no». Lo ha detto Franco Gabrielli, prefetto di Roma e commissario per il Giubileo, a proposito delle dimissioni del sindaco Ignazio Marino. «Per me tutto il resto è molto secondario, perchè non rientra negli orizzonti delle mie competenze», ha aggiunto, a margine della sua cerimonia di nomina a fratello onorario della Misericordia di Firenze.