Europa league, la Lazio batte 3-1 il Dnipro e si qualifica. Pioli: “Ritiro finito ma serve continuità”

– La Lazio ha battuto 3-1 il Dnipro nelle penultima giornata del girone di Europa League e si è qualificata matematicamente ai sedicesimi di finale, con un turno d’anticipo. La Lazio centra l’obiettivo: batte il Dnipro e si qualifica per i sedicesimi di Europa league con un turno d’anticipo e con il primato nel Girone G. E la società decide d’interrompere il ritiro punitivo scattato in seguito al pareggio con il Palermo. »È finito stasera. È stato costruttivo, siamo un gruppo responsabile che può e vuole fare bene – spiega Stefano Pioli -. È riduttivo pensare che sia stato il ritiro a farci stare bene. È sicuramente un passo importante l’aver passato il turno da primi in classifica, ma non può essere fine a se stesso. Dobbiamo dare continuità: è il problema di quest’anno«. E ancora: »Non può essere una partita a dirci che abbiamo superato il momento di difficoltà. Oggi siamo stati una squadra, dobbiamo continuare così. Ci aspettano tanti impegni e il passaggio del turno da primi è uno stimolo importante«. »Il nostro obiettivo lo abbiamo raggiunto vincendo – sottolinea Marco Parolo -. Volevamo dare un segnale importante. Da qui a Natale abbiamo partite importanti, vogliamo fare bene anche in campionato. I valori ci sono, dobbiamo continuare su questa strada. Quando non ci sono i risultati si fa un’insensata caccia alle streghe, ma lo spogliatoio è stato sempre unito. Abbiamo perso qualche certezza nelle ultime settimane, ma con i risultati possiamo tornare quelli dell’anno scorso«. Si schiera anche Miroslav Klose. »Credo tanto nel lavoro del mister e dei compagni – dice -, perchè siamo veramente una squadra e usciremo da questa situazione tutti insieme. Recupereremo tanti punti anche in campionato, perchè abbiamo la forza per poterli fare«. Fuori dal gruppo è sicuramente Ravel Morrison: il centrocampista inglese ha lasciato ieri sera il ritiro di Formello per motivi personali ed è volato in Inghilterra senza autorizzazione da parte del club. Soltanto una volta che era a Londra avrebbe avvisato il ds Tare. »Ha chiesto un permesso, non gli è stato concesso e ha lasciato ritiro – spiega Pioli -. Sicuramente la società prenderà dei provvedimenti«. Il suo addio è sempre più vicino. Tra gli ucraini, invece, l’osservato speciale era il difensore Douglas: »Io alla Lazio a gennaio? Non lo so, vediamo…«, glissa il brasiliano.