STORIA E PROGETTI FUTURI - Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
Direttore responsabile Giovanni Tagliapietra

STORIA E PROGETTI FUTURI

il-corriere-di-roma-auguriIl Nuovo Corriere di Roma e del Lazio compie proprio in questi giorni due anni di vita. Un lungo faticoso start-up condotto in porto con sacrifici e soddisfazioni. Siamo sempre in quattrocento edicole della Capitale, diffondiamo decine di migliaia di copie via e-mail ad una utenza ben identificata di esponenti della politica, dei media, della società civile e dell’impresa e vantiamo una discreta presenza sulle piattaforme social. Ince Srl,la società che edita Il Nuovo Corriere, oggi conta su altre tre testate che coprono quadranti specifici, Le Cronache Nazionali (partito nella tarda primavera di quest’anno sta lentamente affermandosi in diverse regioni italiane), Sanità Lazio (dedicato alla analisi critica delle politica sanitarie della regione), Online-News (quotidiano nazionale telematico, www.online-news.it, con contatti annuali certificati tra i 3 milioni e i tre milioni e mezzo).

INIZIATIVE EDITORIALI

Inoltre la società ha in cantiere diverse altre iniziative editoriali. A gennaio partirà un fascicolo di cronache molisane, seguiranno fascicoli di cronaca pontina e di cronaca veneta. Editeremo diversi Instant-Book nei primi mesi del prossimo anno, dedicati soprattutto alla analisi politica: focus sulla evoluzione del renzismo e sulla crisi del sistema socio-sanitario italiano. La agibilità e la duttilità della nostra struttura societaria ed editoriale ci consentono di muoverci in fretta su fronti diversi nell’ambito mass mediologico. Attenzione particolare al settore dei pubblici esercizi, dell’enogastronomia, a quello turistico e del mondo che a Roma gravita attorno al sistema delle ambasciate. Ci proponiamo di sviluppare una serie di inserti su questi argomenti. Per crescere servono idee, uomini, risorse e investimenti ed è anche per questo motivo che ci rivolgiamo al mercato con la nostra nuova edicola digitale, e al mondo dei potenziali inserzionisti. Il nostro target di lettori è piuttosto elevato e molto differenziato, la nostra capacità di penetrazione e di diffusione è notevole e può ulteriormente affinarsi.

EDICOLA DIGITALE

Una decisione presa dal nostro leader editoriale sull’onda dei cambiamenti dei consumi dei prodotti editoriali. Un servizio in più, come noi lo definiamo, per il lettore che in questi anni ha cambiato modo di fruire l’informazione dei media. Lettori non più appassionati della notizia cartacea “del giorno dopo”,  ma sempre più (i dati statistici confermano meno vendita della carta a favore di quella digital) affamati di una informazione istantanea, del momento, veloce, in continuo inseguimento con quelle pubblicate anche sulle piattaforme social, Facebook e Twitter, in particolare. Nell’era della comunicazione di massa ci siamo chiesti come reagire a un mercato sempre più agguerrito e competitivo nel produrre un prodotto giornalistico, offerte editoriali più variegate,come le nostre edizioni  che vanno dall’informazione/inchiesta locale a quella nazionale fino a quella della politica sanitaria. E l’unica risposta per un marketing effettivamente strategico è stato quello di considerare l’era digitale paywall,  per non restare indietro rispetto ai new media, ai nuovi modelli emergenti già da diversi anni. In un certo qual modo intendiamo entrare nella cosiddetta transizione (che già in parte sta avvenendo) da carta a all digital, un mercato editoriale in continua evoluzione fin dal XX secolo. Un cambiamento che non emarginerà il tradizionale cartaceo, che continuerà comunque a mandare in stampa un prodotto in grado di dire la propria su tutte le notizie più rilevanti, sempre fedele alla sua linea di libera informazione, privilegiando quella investigativa, garantendo la presenza in edicola nei prossimi tempi. Ma è evidente come il passaggio sia rivoluzionario e indicativo per tutti, e quanto sia importante  per l’impresa editoriale accettare nuove sfide e affrontare il futuro dell’informazione per garantire all’opinione pubblica il “bilanciamento” della democrazia nel nostro Paese.

CHE COSA E’ INCE SRL

edicola_digitaleSul piano editoriale valgono anche e soprattutto altri obiettivi. Le testate di Ince edizioni godono di una situazione invidiabile e piuttosto rara sul palcoscenico nazionale. Sono nei fatti (e non a parole) libere, indipendenti. Non ci sono padroni palesi o occulti, non esistono sponsor in grado di determinare una linea politica ed editoriale. Dietro a Ince c’è un gruppo di professionisti dell’informazione con larga esperienza alle spalle e niente altro. La linea è fortemente critica ( non potrebbe essere diversamente) e propositiva. Ma la nostra convinzione è che la denuncia non sia più sufficiente e che vada accompagnata da un versante propositivo. Moltiplicheremo i nostri sforzi in questo senso per suggerire (e farci suggerire) delle vie d’uscita alle diverse situazioni di crisi. I nostri focus sulla sanità, sul sociale, sulla giustizia, su tutti quei quadranti che incidono direttamente sulla vita degli italiani vanno letti in questa linea strategica.

IL CANTIERE DEI PROGETTI

Ince Srl varerà nei prossimi mesi due ulteriori strumenti operativi che sono andati prendendo forma in queste ultime settimane. Un premio giornalistico dedicato alla memoria di Giuseppe Tagliapietra, un uomo giusto e buono, fine intellettuale, scrittore, editorialista e insieme manager. E’ stato nel secolo scorso nel ristretto gruppo di collaboratori che con Giovanni XXIII realizzarono il Concilio Vaticano II, ma negli anni Sessanta ebbe un ruolo nella evoluzione del dibattito politico/economico collaborando con la Presidenza del Consiglio e con il Ministero delle Partecipazioni Statali. I suoi studi, i suoi scritti e le sue idee portano nella direzione di un sistema economico/sociale più armonico ed eticamente apprezzabile, di un sistema politico/giudiziario più giusto. Seguirà la nascita di una fondazione che avrà tra gli obiettivi l’analisi delle politiche sociali, culturali, economiche. Con questo strumento perseguiremo con tutti gli strumenti in nostro possesso – convegnistica, libri, E-Book, Istantant Book per scrivere un piccolo pezzo della storia del giornalismo italiano a modo nostro.

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