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Boom di presenze alla Nuvola di Fuksas, tra libri, legalità e diritti umani

IMG_20171209_161813_resized_20171210_063424647Un’affluenza senza precedenti è stata registrata in questi giorni alla Fiera Nazionale della Piccola e Media Editoria, “Più libri, più liberi”, in mostra dal 6 al 10 dicembre. La kermesse si è svolta interamente nell’abbraccio del suo pubblico, oltre 100 mila persone, desiderose di esserci e dare il proprio imprinting alla prima ufficiale inaugurazione culturale della fluttuante Nuvola di Fuksas.

Sono stati oltre 500 gli editori, provenienti da tutta Italia, che hanno battezzato il nuovo volto internazionale della Capitale, nell’ambito della sedicesima edizione della Fiera, che ha allestito 8.000 posti complessivi, 3.500 metri quadrati dedicati agli editori, 5.000 metri di spazi comuni e 550 appuntamenti culturali. «E’ un fatto estremamente significativo poter essere qui – ha detto Mauro Limiti, di Edizioni Progetto Cultura – Il mondo dei libri che inaugura a Roma, in una cornice così bella, è un fatto socialmente rilevante per tutta Roma, per riscoprire il messaggio intrinseco del libro, rappresentato da quel modo unico di trasferire le sensazioni e le emozioni dello scrittore, che è eterno».

Molto ottimismo si respira passando tra gli stand, dopo i segnali di ripresa del mercato editoriale che, nel 2017, risulta in crescita per il terzo anno consecutivo (+3,3% a valore e +0,6% a copie sul 2016, esclusa la grande distribuzione organizzata, dati Nielsen per Aie), con la conseguente crescita del fatturato nei primi dieci mesi del 2017 dell’1,5% (dati Nielsen per Aie) e risultano venduti all’estero i diritti di 7.445 titoli italiani, il 13,6% in più del 2016 (Aie-Ice).

Cavalli di battaglia dell’evento, promosso e organizzato dall’Associazione Italiana editori (AIE) sono stati, quest’anno, la legalità e i diritti umani.

«Il modo migliore per prevenire il fenomeno della criminalità organizzata – ha detto il Professor Enzo Ciconte, fra i massimi esperti in Italia delle dinamiche delle grandi associazioni mafiose, che questa mattina ha presentato, nell’ambito della Fiera il suo libro “Mafie del mio stivale”, Manni Editore – è quello di raccontare i fatti, mettere in allarme le persone dando le chiavi di lettura per spiegare quello che succede oggi nella società italiana. Bisogna colpire al cuore le organizzazioni criminali, confiscando i beni e dandoli ai giovani e agli anziani».

Si tratta di un saggio per comprendere il fenomeno mafioso in tutte le sue articolazioni, che è anche un manuale di resistenza civile, un invito alle giovani generazioni perché dalla conoscenza possa nascere un futuro di riscatto.

Tra le altre novità della Fiera, anche una sezione dedicata interamente alla fotografia, che ha risposto al desiderio di coniugare l’arte fotografica con quella libraria. Con grande attesa è stato festeggiato l’incontro con la fotografa Letizia battaglia e Giovanna Melandri, organizzato in collaborazione con il Maxxi. L’editoria fotografica italiana è stata ravvivata da una nuova spinta creativa, segnata dalla nascita di nuove case editrici indipendenti e da autoproduzioni che hanno rappresentato il primo passo per una progettazione editoriale più strutturata. (Alessandra De Gaetano)

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