BLITZ NO VAX ALLO SPALLANZANI - Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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BLITZ NO VAX ALLO SPALLANZANI

D'Amato: "Frasi choc sui muri dello Spallanzani è un gesto grave, solidarietà agli operatori". Intanto è stata aperta una inchiesta

spallanzani1Uno ‘sfregio’ ad uno dei luoghi simbolo della lotta italiana al Covid. Una struttura, l’Istituto Spallanzani di Roma, in prima linea nella difficile battaglia con il virus e tra i primissimi centri a somministrare il vaccino. Questa notte un blitz dei no vax: sui muri dell’ingresso della struttura, in via Portuense, scritte in vernice rossa con una ‘firma’, una W rossa con un cerchio rosso, che si ispira alla galassia negazionista. «Propaganda vaccinale per diritti e libertà atto criminale», «i vaccini uccidono», «vaccino di Stato sterminio legalizzato» e «vaxate i bambini siete mostri e assassini», quanto apparso agli occhi dei vigilantes questa mattina intorno alle 7. Immediatamente sono state allertate le forze dell’ordine. In pochi minuti sono arrivati davanti all’ingresso dell’ospedale mezzi della polizia e gli specialisti della Scientifica che hanno effettuato una serie di rilievi. Sull’episodio sono stati allertati anche gli uomini della Digos e la Procura aprirà un fascicolo per minacce. Chi indaga spera di potere risalire agli autori del raid anche grazie all’analisi delle telecamere presenti in zona. In mattinata le squadre dell’ufficio decoro del Campidoglio hanno cancellato le scritte riverniciando di bianco i muri di ingresso. Moltissimi gli attestati di solidarietà arrivati in poche ore all’Istituto, una delle eccellenze della sanità italiana. Il ministro della Salute, Roberto Speranza, si è personalmente recato in via Portuense così come il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti. «Le scritte intimidatorie rappresentano un fatto inquietante – ha commentato Speranza -. Esprimo la mia vicinanza e solidarietà ai medici, agli infermieri e a tutti i professionisti che vi lavorano e che sono stati protagonisti nella lotta contro la pandemia. Non dobbiamo dimenticare mai che la campagna vaccinale in tutto il mondo ha salvato la vita a milioni di persone. Non è accettabile che si sia passati dagli striscioni su medici e infermieri eroi agli insulti dei no Vax». Dal canto suo il segretario del Pd, Enrico Letta su Twitter ha scritto di «follia no vax» ribadendo vicinanza ai medici e col personale sanitario. Il vicepresidente del gruppo di Forza Italia al Senato, Licia Ronzulli afferma che è «assurdo constatare come il fanatismo no vax prenda di mira ancora oggi chi ha rischiato la vita per salvare quella degli altri». Per il direttore generale dell’Istituto, Francesco Vaia, siamo in presenza di un episodio «vandalico». «E’ arrivato il momento di dire basta alla violenza e che c’è bisogno di abbassare i toni – ha proseguito Vaia – Bisogna ritrovare l’equilibrio, senza ideologismi: nessuno può tirare la Scienza da una parte o dall’altra, noi lavoriamo per il bene comune. I vaccini sono stati risolutivi, hanno dato tantissimo al mondo e all’Italia, che è stato il Paese su questo più performante, e adesso bisogna aggiornarli: questo è il nostro obiettivo. Il resto sono violenze gratuite che fanno male soprattutto ai cittadini»

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