Lazio, Anderson e Pioli: "Juve? Vogliamo vincere" | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Lazio, Anderson e Pioli: “Juve? Vogliamo vincere”

– «A Torino a testa alta». Parola di Felipe Anderson. Dopo otto vittorie consecutive, sabato la Lazio è pronta a sfidare la capolista Juventus. E lo assicura lo stesso allenatore Pioli: «Lì per vincere? Ci vogliamo provare. Affronteremo la partita per uscire dal campo senza rimpianti – le parole del tecnico, a Sport Mediaset -. Dobbiamo rimanere concentrati, siamo soddisfatti, non abbiamo ancora ottenuto nulla. Dobbiamo continuare a lavorare con attenzione. Abbiamo capito da subito le potenzialità di questa squadra e la società ci sta mettendo nelle condizioni ideali per lavorare». Una società che, con il presidente Lotito in persona, oggi ha manifestato la propria vicinanza alla squadra nel centro sportivo di Formello. L’incontro, oltre a caricare i biancocelesti in vista del match contro i campioni d’Italia, è servito anche per discutere con giocatori e staff dei premi che saranno corrisposti in caso di qualificazione alla fase a gironi della Champions League e di vittoria della Coppa Italia. Sul piatto, Lotito avrebbe messo più di tre milioni, un ulteriore incentivo per un gruppo che si gode il ritrovato entusiasmo dei tifosi in questa cavalcata che ha portato la Lazio al secondo posto, a discapito della Roma. «Siamo in un momento importante – ammette Anderson -, la Juve è la squadra più forte del campionato. Li rispettiamo, ma andiamo a Torino a testa alta. Prima praticavamo un buon calcio, adesso abbiamo maggior fiducia, una cosa che prima mancava. Quindi andremo lì per fare la partita». Il portiere Marchetti, operato al setto nasale, si è allenato con maschera e caschetto e farà di tutto per esserci, in una sfida che sarà replicata anche nella finale di Coppa Italia. «Sarebbe una coppa bellissima, la mia prima con la Lazio. Giocheremo la finale per vincere», assicura il neoventiduenne Anderson, parlando con i tifosi che hanno approfittato di Lazio style radio per fargli gli auguri di buon compleanno. Il regalo, però, l’ha fatto lui a loro, giurando fedeltà ai colori biancocelesti: «Ho rinnovato fino al 2020, quindi ‘avojà. La Lazio mi ha scelto e io ho scelto la Lazio. Mi piace l’aquila, è un legame che è nato nel mio cuore». Ed è cresciuto nel tempo. «L’affetto dei tifosi l’ho sempre sognato – spiega -. Domenica è stata una giornata particolare, perchè c’era tanta gente allo stadio ed era uno dei nostri obiettivi che volevamo da inizio stagione. È stato bellissimo regalare ai tifosi quattro gol, visto che in Serie A non accade spesso. Ora vogliamo continuare così». Per il ‘Pipè un riscatto personale dopo la passata stagione. «Le critiche passate? Non c’è problema, devi ascoltarle per migliorare. Il ds Tare e il presidente Lotito mi hanno sempre aiutato». Così come l’amico e stella del Barcellona, Neymar. «Mi manda messaggi di complimenti – svela -, ‘fai gol ogni giornò, mi scrive ‘continua così che puoi fare ancora megliò». Ma un peso importante l’ha avuto Pioli. «Quando sbagliavo un gol, mi dicevo ‘è durà – ricorda il brasiliano -. Ma lui non ha mai messo di credere in me e di stimolarmi. Ora abbiamo vinto otto partite e dice che non abbiamo fatto niente, riesce a farci correre ancora tanto. La sua umiltà mi sorprende».

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