Commercio, giornata del fuori tutto. I sindacati: "Adesione vicino all'80%" | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
Direttore responsabile Giovanni Tagliapietra

Commercio, giornata del fuori tutto. I sindacati: “Adesione vicino all’80%”

«La giornata del 07 novembre verrà ricordata per il mondo del commercio con uno slogan: ‘Fuori Tuttì. Questa volta però non stiamo parlando di merce promozionale ma di lavoratori che hanno aderito in massa allo sciopero proclamato da Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl e Uiltucs-Uil a seguito della rottura delle trattative per il rinnovo del contratto nazionale di Federdistribuzione e Distribuzione Cooperativa, contratto, ricordiamo, scaduto da ben 23 mesi! In provincia di Latina la partecipazione, se si escludono i dirigenti e la regia (capi settore e capi reparto) si è attestata intorno all’80%!!!! Un risultato storico e non abituale per il settore. Un risultato che dimostra che i lavoratori vogliono il contratto, nonostante i beceri tentativi della controparte che in quasi tutti i posti di lavoro ha fatto controassemblee con i lavoratori per buttare fango sul sindacato e per indurli a non scioperare». Così in una nota congiunta Filcams Cgil di Latina, Fisascata Cisl Latina, Uiltucs Uil Latina. «Il nostro ringraziamento più sentito va proprio a questi lavoratori che hanno deciso di rinunciare ad un giorno di paga scioperando e partecipando ai presidi organizzati presso Latinafiori e Panorama Formia con la solita civiltà e determinazione – si legge nel comunicato – Presidi pacifici e colorati che però hanno ribadito con forza, nel caso la controparte abbia ancora dei dubbi, che non è più il caso di temporeggiare e che bisogna riaprire il tavolo delle trattative subito! Questo il monito che si è levato con gli slogan urlati a squarciagola dai lavoratori di Panorama, Oviesse, Coop, Piazza Italia, Conforama, Sma, Carrefour e tanti altri della provincia di Latina. Molti punti vendita hanno abbassato le serrande e la maggior parte hanno dovuto ridurre al minimo i presidi. È chiaro che se anche questo forte segnale rimarrà inascoltato da parte di Federdistribuzione e distribuzione Cooperativa, i lavoratori e le organizzazioni sindacali non si fermeranno e protesteranno ancora più numerosi il 19 dicembre p.v., il sabato prima di Natale, giorno in cui è previsto il prossimo sciopero generale!!».

«Adesione altissima nella Capitale allo sciopero della grande distribuzione, che in alcuni esercizi commerciali ha raggiunto punte dell’80%, costringendo alla chiusura alcuni esercizi commerciali». Così il segretario generale della Uil di Roma e del Lazio, Alberto Civica. «Una protesta riuscitissima questa dei lavoratori che stanno contrastando l’assurda proposta di Federdistribuzione che, in beffa a qualsiasi rispetto del lavoro e delle persone, pretende di pagare la crisi attraverso arretramenti normativi e salariali -continua Civica- I dipendenti dei grossi marchi della grande distribuzione stanno protestando contro la mancanza degli scatti di anzianità, l’incremento del l’orario di lavoro, la distribuzione dei turni su sette giorni alla settimana, la diminuzione delle ore del part time da 18 a 16 ore settimanali». «Una crisi questa dei grossi marchi – continua Civica – che va ad aggiungersi ad un clima generale già devastante nella nostra regione, dove abbiamo la tassazione più elevata d’Italia, vertenze aperte con il Campidoglio, una disoccupazione giovanile che è arrivata al 49%, punte di cassa integrazione che superano in quest’ultimo mese il 600% in alcune province, come Rieti e oltre il 300% a Latina».

email

Bisogna effettuare il login per inviare un commento Login