Giubileo, il garante Alesse: "Trasporti a rischio caos: stop scioperi nelle date clou. Ma servono soldi" | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Giubileo, il garante Alesse: “Trasporti a rischio caos: stop scioperi nelle date clou. Ma servono soldi”

Il numero uno dell'autorità di garanzia, intervistato da radio radicale, ricorda che nella Capitale ogni nove giorni c'è un'astensione dal lavoro nel settore di trasporto pubblico locale

– A Roma «si è arrivati a una situazione così drammatica» nei trasporti «certamente per una questione di mala-gestione, e anche per una restrizione massiccia delle risorse pubbliche. Quindi abbiamo autobus rotti, che non sono più efficienti, manutenzione sporadica. È un sistema che rischia di collassare in maniera definitiva». Lo ha detto il garante degli scioperi Roberto Alesse a Radio Radicale. «Gli scioperi sono una spia di profondi malesseri in questo settore. Erano notevoli con Veltroni, così come con Alemanno e da ultimo sotto la giunta Marino. Lo sciopero è spia della profonda crisi che è in atto tra azienda e lavoratori».A Roma nel 2015 si sono registrati «38 giorni di sciopero selvaggio» nel settore dei trasporti. Lo ha detto il presidente dell’Autorità garante degli scioperi, Roberto Alesse, a Radio Radicale. Secondo i dati dell’Autorità nella capitale c’è uno sciopero nei trasporti in media ogni nove giorni. – Nel 2015 si sono registrati nel trasporto pubblico locale «328 proclamazioni di scioperi e 247 scioperi effettuati». Lo ha detto il garante degli scioperi Roberto Alesse a Radio Radicale. I dati, spiegano dall’Autorità Garante per gli scioperi si riferiscono a tutta Italia.- L’accordo firmato nei giorni scorsi tra ministero dei Trasporti e Cgil, Cisl e Uil per una moratoria degli scioperi in 30 date, quelle considerate più delicate durante il Giubileo, secondo Alesse, è stato un fatto positivo. E ha fatto da traino alle ulteriori misure dell’Autorità garante degli scioperi. L’authority lo ha adottato con delibera di adozione pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale e poi lo ha esteso, fino a ricomprendere tutti i servizi pubblici essenziali. -Sui servizi pubblici essenziali «andrebbe favorita un’opera di resettaggio generale e di profonda razionalizzazione di tutte queste società pubblico-private. Governo e Parlamento devono avviare urgentemente una riflessione. Questo è un mondo che non può non essere finanziato da soldi pubblici e le risorse vanno trovate. Ci troviamo in una situazione veramente catastrofica, dove gli interventi fatti sono volti a tamponare temporaneamente». Lo ha detto Roberto Alesse, garante degli scioperi, a Radio Radicale.«Non sono in grado di quantificare l’impegno finanziario. Vorrei che il Governo si facesse promotore di un incontro con Regioni, Comuni, Anci, per vedere quali sono le situazioni più critiche. Altrimenti rischiamo di non uscirne fuori, perchè tutti gli interventi sono tampone. Magari riusciamo a differire lo sciopero come abbiamo fatto ieri a Roma con la Fiom. Ma il problema è di merito: come si esce fuori da questa situazione di collasso del sistema. Si esce fuori trovando risorse da gestire in modo impeccabile a copertura dei servizi e ovviamente riformando la legge sugli scioperi».Sul fronte scioperi a Roma «ci saranno pochi problemi durante il Giubileo». Così il garante degli scioperi Roberto Alesse a Radio Radicale. L’autorità ha esteso l’accordo sugli scioperi nei trasporti, «ai sindacati non firmatari e lo ha allargato a tutti i servizi pubblici essenziali»: niente scioperi in date clou del Giubileo.

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