"Spostate le auto": autista del bus picchiato dal branco | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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“Spostate le auto”: autista del bus picchiato dal branco

– Ha lasciato l’auto in doppia fila e, alle rimostranze dell’autista di un bus che non riusciva a passare, ha spostato la vettura ma poi con un pugno ha spaccato il finestrino del bus e ha colpito il conducente. Non solo: gli amici dell’aggressore sono arrivati a colpire e inveire contro l’autista mentre questi veniva soccorso da un’ambulanza. È accaduto ieri sera a Roma nella zona de la Rustica. A raccontare l’aggressione è stato lo stesso autista, Giovanni Ardovini, ai microfoni di Tele Radio Stereo. «Ieri pomeriggio ero fermo al piazzale di La Rustica con il 447 – ha spiegato – ma non potevo passare perchè c’erano due macchine ferme una destra e una sinistra. Ho suonato perchè volevo che le macchine si spostassero. Una ragazza che si trovava nella macchina ferma a sinistra si è affacciata e mi ha fatto un gesto come a voler dire ‘non mi sposto, posso fare come mi parè. Ho insistito, la macchina si è spostata e sono riuscito a passare Fatti pochi metri però mi sono dovuto rifermare allo stop. A questo punto l’altro occupante della macchina, non la ragazza, è sceso, è venuto sotto al mio finestrino, e con un pugno ha rotto il vetro che si è sbriciolato». L’ autista è rimasto ferito al viso. Ma l’aggressore non si è «limitato» a questo. L’autista ha spiegato: «mentre aspettavo l’ambulanza e l’auto di assistenza della sua azienda, si sono chiuso dentro l’autobus con l’aggressore che mi invitava ad andare via dicendo che non era successo niente. Appena è arrivata la macchina di Roma Tpl ci sono salito a bordo e ho aspettato i soccorsi». Il peggio però doveva però ancora arrivare: «Sono sceso dalla macchina per farmi medicare e a quel punto – racconta – mi hanno aggredito alle spalle un numero imprecisato di persone gonfiandomi di botte. Non mi sono reso conto di quanti fossero perchè sono arrivati da dietro massacrandomi con calci e pugni. Sono finito in ospedale con tumefazioni al volto e un’infrazione alla spalla sinistra. Nelle prossime ore deciderò se sporgere denuncia». E tutto questo perchè l’ autista si è «permesso» di suonare il clacson a due auto che intralciavano il percorso del bus.

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