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Renzi contro Raggi: “Un patto per Roma? Noi pronti, è lei che non fa proposte

renzi_romaMatteo Renzi va all’attacco di Virginia Raggi. Il terreno di scontro è il “Patto per Roma”. Ieri la sindaca della capitale, nell’addossare alle gestioni precedenti i risultati della classifica sulla qualità della vita che vede la città sprofondata all’88esimo posto, ha sollecitato il governo a sottoscrivere un accordo che vincoli dei fondi per Roma. “Nelle altre città ci hanno fatto proposte e le abbiamo firmate, dipende dalle priorità che hanno le amministrazioni”, ha sottolineato il premier che non ha mancato di dare un’altra stoccata alla sindaca 5 Stelle, contraria alla riforma costituzionale: “C’è chi fa gli ordini del giorno sul referendum e chi si mette a discutere nel merito”. E domani, in Aula Giulio Cesare, è attesa la mozione M5s che impegna sindaca e città a promuovere il No alla consultazione del 4 dicembre. “I cittadini romani non si chiedono quando la sindaca Raggi comincerà a fare la senatrice ma quando comincerà a fare la Sindaca di Roma”, ha detto poi in serata Renzi su Radio Capital. “I romani attendono un patto per la città. Il governo lo stipuli come già fatto con Milano”, aveva detto la Raggi ieri. Con la sua replica, Renzi prova a evitare di ridurre tutto a una polemica tra favorevoli e contrari alla riforma della Carta: “Maroni, che non mi sembra sostenga questo governo e voterà no al referendum, ha chiuso un accordo per 11 miliardi di euro, appena ha capito il rischio governo tecnico si è precipitato a firmare”.
Secondo il presidente del Consiglio, insomma, è responsabilità della giunta M5s se ancora non si è mosso nulla per la capitale: “Se Roma vuole entrare nel merito noi siamo a disposizione per andare nel dettaglio. I soldi delle Olimpiadi però non ci sono. Noi siamo pronti a lavorare con Roma purchè il comune di Roma voglia lavorare con noi, ci faccia arrivare delle proposte e discuteremo”.

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